Comunicato pro-sindaco, protesta Briguglio
Il consigliere comunale: «Il mio nome tra le firme senza che ne fossi a conoscenza»
sabato 27 giugno 2009
«In riferimento al documento ampliamente divulgato il 26 giugno da parte dei canali informativi utilizzati dalla maggioranza, chiusasi come di consueto a cerchio nell'esprimere coralmente la loro solidarietà nei confronti del loro maggior esponente ,Signor Sindaco Tarantini, in merito alle vicende di cui tutti noi, cittadini tranesi, abbiamo appreso notizia sul Corriere del Mezzogiorno, intendo, non senza una punta di risentimento, esprimere il mio dissenso.
Un dissenso che si giustifica nell'aver appreso, chiaramente solo a posteriori, che il mio nome (tra l'altro, uno degli unici due nomi firmati con nome e cognome a differenza di altri colleghi che hanno preferito anteporre a questi ultimi una rappresentanza politica) era fra quelli che firmavano e dunque sottoscrivevano quel documento.
Con l'unico elemento a sfavore, che sarà forse sfuggito a questi signori, che la "conditio sine qua non" necessaria alla sottoscrizione di qualsivoglia documento è, non solo esserne a conoscenza ma, soprattutto, quella di dare il proprio volontario accordo. Ho appreso solo da una mia autonoma informazione che il mio nominativo era stato messo accanto a coloro che, per ragioni di cui non indago il merito ma che tuttavia rispetto, hanno invece ritenuto di dare il loro sostegno alle vicende di cui sopra.
Tuttavia, con la presente colgo l'occasione per dichiarare di non aver intenzione alcuna di pronunciarmi sull'accaduto, considerando che la vita amministrativa di maggioranza non mi è mai appartenuta, essendo stato ed essendo tutt'ora un consigliere comunale "fuori dal coro". Atteso che un percorso di intenti su programmi e sviluppo della Città sino a questo momento non c'è mai stato, non vedo perché debba esserci in una sede come questa, ritenuta da me la più sconveniente ed inadeguata alla luce di quanto fin ora esposto. Intendo infine lasciare questi argomenti unicamente alle valutazione degli organi competenti».
Domenico Briguglio Consigliere Comunale
Un dissenso che si giustifica nell'aver appreso, chiaramente solo a posteriori, che il mio nome (tra l'altro, uno degli unici due nomi firmati con nome e cognome a differenza di altri colleghi che hanno preferito anteporre a questi ultimi una rappresentanza politica) era fra quelli che firmavano e dunque sottoscrivevano quel documento.
Con l'unico elemento a sfavore, che sarà forse sfuggito a questi signori, che la "conditio sine qua non" necessaria alla sottoscrizione di qualsivoglia documento è, non solo esserne a conoscenza ma, soprattutto, quella di dare il proprio volontario accordo. Ho appreso solo da una mia autonoma informazione che il mio nominativo era stato messo accanto a coloro che, per ragioni di cui non indago il merito ma che tuttavia rispetto, hanno invece ritenuto di dare il loro sostegno alle vicende di cui sopra.
Tuttavia, con la presente colgo l'occasione per dichiarare di non aver intenzione alcuna di pronunciarmi sull'accaduto, considerando che la vita amministrativa di maggioranza non mi è mai appartenuta, essendo stato ed essendo tutt'ora un consigliere comunale "fuori dal coro". Atteso che un percorso di intenti su programmi e sviluppo della Città sino a questo momento non c'è mai stato, non vedo perché debba esserci in una sede come questa, ritenuta da me la più sconveniente ed inadeguata alla luce di quanto fin ora esposto. Intendo infine lasciare questi argomenti unicamente alle valutazione degli organi competenti».
Domenico Briguglio Consigliere Comunale