Comunità ebraica: lezione sulle festività di Pesach
Domenica 2 aprile a Trani il Rabbino Gianfranco Di Segni
sabato 1 aprile 2006
Domenica 2 aprile alle dalle 16,30 alle 19,00 presso la Sinagoga Scolanova di Trani il Rabbino Gianfranco Di Segni (Roma) terrà una lezione sulle prossime festività di Pesach.
«In tale occasione, sarà preparato un seder didattico allo scopo di informare e preparare gli Ebrei di Trani e di Puglia alla preparazione di tutto quanto indispensabile per il periodo della Pasqua ebraica (hagalà delle stoviglie, pulizia e ricerca del chametz, pranzo della vigilia di Pesach, controllo dei cibi kasher le-pesach, ecc.). Inoltre, durante la lezione il hazan Yakov Di Segni terrà una sua lezione sui canti del rito romano da intonare durante il seder le-Pesach. Si raccomanda la massima puntualità da parte di tutti gli Ebrei che fanno capo a Trani.
La presenza in Scolanova del Rabbino Gianfranco Di Segni, la particolarità e l'importanza delle prescrizioni halachiche da osservare scrupolosamente durante gli otto giorni di Pesach nonchè le comunicazioni necessarie a scelta e acquisto dei cibi kasher le-Pesach esigono la massima presenza in Sinagoga.
Coloro che desiderano acquistare i prodotti kasher le-Pesach tramite l'Università Ebraica di Trani debbono comunicarlo non oltre domenica 2 aprile in Sinagoga specificando i quantitativi di matzoth, prodotti caseari, biscotti, riso, ecc.
Allo scopo di preparare le singole case al periodo di Pesach, si fa presente che:
Francesco Lotoro
portavoce Università Ebraica di Trani
«In tale occasione, sarà preparato un seder didattico allo scopo di informare e preparare gli Ebrei di Trani e di Puglia alla preparazione di tutto quanto indispensabile per il periodo della Pasqua ebraica (hagalà delle stoviglie, pulizia e ricerca del chametz, pranzo della vigilia di Pesach, controllo dei cibi kasher le-pesach, ecc.). Inoltre, durante la lezione il hazan Yakov Di Segni terrà una sua lezione sui canti del rito romano da intonare durante il seder le-Pesach. Si raccomanda la massima puntualità da parte di tutti gli Ebrei che fanno capo a Trani.
La presenza in Scolanova del Rabbino Gianfranco Di Segni, la particolarità e l'importanza delle prescrizioni halachiche da osservare scrupolosamente durante gli otto giorni di Pesach nonchè le comunicazioni necessarie a scelta e acquisto dei cibi kasher le-Pesach esigono la massima presenza in Sinagoga.
Coloro che desiderano acquistare i prodotti kasher le-Pesach tramite l'Università Ebraica di Trani debbono comunicarlo non oltre domenica 2 aprile in Sinagoga specificando i quantitativi di matzoth, prodotti caseari, biscotti, riso, ecc.
Allo scopo di preparare le singole case al periodo di Pesach, si fa presente che:
- ogni casa ebraica deve aver compiuto la bedikhat (la ricerca del chametz) la sera precedente la vigilia di Pesach (che cade il 12 Aprile) e il bittul chametz (l'annullamento del chametz) dopo la bedikhat e la mattina seguente, dopo la bruciatura del chametz.
- Il chametz commestibile può essere venduto anche a non Ebrei, i certificati di vendita del chametz saranno distribuiti domenica 2 aprile in Sinagoga.
- Solo la vendita del chametz aliena l'Ebreo dal chametz stesso. In caso contrario, il chametz non venduto o non bruciato non può essere più utilizzato dopo Pesach.
- Chi non lo disponga ancora, provveda possibilmente ad acquistare servizi di stoviglie da utilizzare solo per Pesach.
- Solo il riso kasher le-Pesach è garantito; il riso non kasher deve essere controllato chicco per chicco, le modalità di controllo saranno spiegate durante la lezione del Rav Di Segni.
- Si deve prestare attenzione a numerose particolari, dalla stessa acqua minerale effervescente (per via di determinati procedimenti di imbottigliamento) ai pomodori in scatola e altri prodotti che contemplino l'uso dell'E330, conservante derivante dalle graminacee non permesso durante Pesach; è bene interpellare direttamente il Rav Di Segni su tutto quanto debba essere fatto in merito al fine di non incorrere (seppur involontariamente) in scelte errate e non conformi alle prescrizioni di Pesach.
Francesco Lotoro
portavoce Università Ebraica di Trani