Darsena

Concessione Darsena, centrodestra: «Bando viziato da un errore macroscopico»

Il periodo di venti anni previsto è in contrasto con la Legge Regionale, aprendo la porta a possibili ricorsi e contenziosi

venerdì 11 aprile 2025 19.35
«Il bando di gara per la concessione demaniale dello specchio acqueo della (ahinoi) ex darsena comunale - si legge in una nota a firma delle Segreterie e Consiglieri comunali di Centrodestra - è viziato, a nostro modesto parere, da un macroscopico errore, in quanto è ivi stabilito quale relativa durata il periodo di venti anni, contravvenendo totalmente alle chiare disposizioni di Legge regionale che, in caso di assenza del Piano Regolatore Portuale, da un lato impongono che non si possano rilasciare nuove concessioni e dall'altro che nell'affidamento di una concessione esistente non si possano superare inderogabilmente i quattro anni.

E' quindi evidente che il bando di gara pubblicato è palesemente illegittimo e che potrebbe essere foriero di ricorsi e contenziosi. Crediamo che sia doveroso provvedere all'annullamento in autotutela, evitando che eventuali soggetti privati interessati sprechino tempo e denaro.

Certo non si farà una bella figura, ma la salvaguardia della legalità è un principio inderogabile..In ogni caso è evidente che in assenza della programmazione legata al Piano Regolatore Portuale, il limite temporale per la concessione, fissato in quattro anni, non consente a nessun privato in buona fede un piano finanziario di investimenti congruo per le aspettative che una città turistica come Trani deve assolutamente avere.

Paghiamo ancora una volta la miopia di chi regge la città da dieci anni e che non tiene in minimo conto neanche " la collaborazione" di consiglieri d 'opposizione che pur potendo fare e scrivere in altre sedi scelgono sempre la via della pubblica segnalazione in alveo politico».