Concorso startup: vince il tranese Mario Ardito con il progetto WarmEat
A conquistare la giuria il suo scaldavivande dal design accattivante
giovedì 15 marzo 2018
6.42
Uno scaldavivande dal design particolare ed accattivante e dalle caratteristiche portatili, si chiama WarmEat, ed è il progetto vincitore dell'edizione 2018 dello Startup Weekend di Pescara del 9, 10 e 11 marzo. A sviluppare l'idea vincente, è stato un gruppo di sette ragazzi con varie competenze specifiche tra i quali il giovane architetto tranese Mario Ardito, membro del direttivo del Movimento Turismo Rurale, che ne ha curato il design e le finiture.
A sfidarsi, nell'ambito del concorso per giovani imprenditori, sono stati sette team che hanno presentato le loro idee domenica pomeriggio ad una giuria qualificata composta da Alessandro Castelli (Head of marketing di ConTe.it), Maurizio Chirieleison (direttore generale di Angelini Farmaceutica), Lorenzo Dattoli (Ceo della Carbotech), Francesco De Luca (professore associato di economia aziendale), Sergio Galbiati (Chairman L_Foundry), Franco Iachini (Ceo di Infomobility), Gianluca Nardone (Head of hr and organization in Fater), e Gianluca Zelli (amministratore unico della Sgb Humangest Holding).
Merito del WarmEat è stata la concezione diversa dello scalda pranzo, sia dal punto di vista estetico-ergonomico, sia dal punto di vista della portabilità, ambiti dove peccano i diretti competitor che sono già sul mercato. Ai vincitori sono stati assegnati 10mila euro da spendere in corsi di formazione e delle sessioni di coaching con professionisti affermati per continuare a sviluppare la propria idea e perseguire la loro strada nel mondo della giovane imprenditoria.
Il trend del cibo preparato a casa e consumato fuori è in netto aumento, sia per avere la certezza della freschezza del pasto che si consuma, sia per venire in contro alle particolari esigenze alimentari che oggigiorno si diffondono sempre di più; perciò l'idea di poter unire la praticità dello scada vivande ad un design trendy è stata una scelta vincente. In bocca al lupo all'architetto Ardito ed al suo team.
A sfidarsi, nell'ambito del concorso per giovani imprenditori, sono stati sette team che hanno presentato le loro idee domenica pomeriggio ad una giuria qualificata composta da Alessandro Castelli (Head of marketing di ConTe.it), Maurizio Chirieleison (direttore generale di Angelini Farmaceutica), Lorenzo Dattoli (Ceo della Carbotech), Francesco De Luca (professore associato di economia aziendale), Sergio Galbiati (Chairman L_Foundry), Franco Iachini (Ceo di Infomobility), Gianluca Nardone (Head of hr and organization in Fater), e Gianluca Zelli (amministratore unico della Sgb Humangest Holding).
Merito del WarmEat è stata la concezione diversa dello scalda pranzo, sia dal punto di vista estetico-ergonomico, sia dal punto di vista della portabilità, ambiti dove peccano i diretti competitor che sono già sul mercato. Ai vincitori sono stati assegnati 10mila euro da spendere in corsi di formazione e delle sessioni di coaching con professionisti affermati per continuare a sviluppare la propria idea e perseguire la loro strada nel mondo della giovane imprenditoria.
Il trend del cibo preparato a casa e consumato fuori è in netto aumento, sia per avere la certezza della freschezza del pasto che si consuma, sia per venire in contro alle particolari esigenze alimentari che oggigiorno si diffondono sempre di più; perciò l'idea di poter unire la praticità dello scada vivande ad un design trendy è stata una scelta vincente. In bocca al lupo all'architetto Ardito ed al suo team.