Condotta sottomarina del depuratore, tre imputati rinviati a giudizio
Prima udienza in programma il 13 settembre
venerdì 15 giugno 2018
18.59
Raffaele Morelli, giudice per le indagini preliminare, ha accolto la maggioranza delle richieste del pubblico ministero. Tre su quattro imputati dell'inchiesta sulla condotta sottomarina del depuratore comunale sono stati rinviati a giudizio. Si tratta di Daniella Piola, socia di "Sacramati costruzioni", impresa che si è occupata dei lavori, Graziano Falappa, direttore dei lavori, e Alessandro Guadagnolo che, secondo l'accusa, avrebbe percepito dal Comune un compenso di 11mila euro per atti in realtà mai redatti.
Assolta, invece, "Sacramati costruzioni". Era il lontano 11 dicembre 2001 quando l'amministrazione, con Carlo Avantario sindaco, impegnava 4 milioni di euro per la condotta. I lavori, affidati nel 2004, tuttavia, non sono mai stati ultimati.
La prima udienza è in programma il 13 settembre. Il Comune è costituito parte civile.
Assolta, invece, "Sacramati costruzioni". Era il lontano 11 dicembre 2001 quando l'amministrazione, con Carlo Avantario sindaco, impegnava 4 milioni di euro per la condotta. I lavori, affidati nel 2004, tuttavia, non sono mai stati ultimati.
La prima udienza è in programma il 13 settembre. Il Comune è costituito parte civile.