Conferimento cittadinanza onoraria a Sant'Annibale Di Francia
Programma delle iniziative del 30 giugno e 1° luglio
venerdì 1 luglio 2005
In occasione del 1° anniversario della canonizzazione di Sant'Annibale A.M. di Francia e del conferimento al Santo della Cittadinanza onoraria di Trani, nella Città pugliese avranno luogo una serie di iniziative secondo il seguente programma:
30 GIUGNO – MARCIA DELLA FEDE
• Ore 19.30, in onore di San'Annibale. Partenza dal Santuario di Sant'Antonio (Corso Vittorio Emanuele) – Arrivo in Piazza Indipendenza
• Ore 21.00, Consacrazione delle famiglie e dei bambini al Santo
• Ore 21.30, Concerto della Banda della 3^ Regione Aerea 1 LUGLIO - CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA
• Ore 20.00, Piazza Indipendenza, Solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, con la partecipazione dei sacerdoti della Città di Trani
• Ore 21.00, Conferimento della Cittadinanza Onoraria – Scoprimento della Lapide commemorativa – Omaggio floreali al Santo dal Sindaco di Trani in rappresentanza della cittadinanza
• Ore 22.00, Spettacolo folcloristico dei Canterini Siciliani, alunni dell'Istituto Antoniano Padri Rogazionisti di Messina – Sbandieratori "Qartiere S. Basilio", Oria Estratto dal Verbale di Deliberazioni del Consiglio Comunale del 28/4/2005, resocontazione dattiloscritta dell'Assessore alla cultura Dott. Quinto sulla presenza del Santo a Trani: "Trani può vantare di aver avuto legami forti e continui con Padre Annibale Maria di Francia "elevato agli onori degli altari come santo" dal Santo Padre Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004. Tali legami vanno dal 1910 al 1926, per un periodo che certamente, proprio perché così lungo, ha lasciato nella nostra Città un impronta indelebile, resa viva e concreta a tutt'oggi dalla presenza delle sue due Congregazioni religiose, quella dei P. Rogazionisti e quella delle Suore Figlie del Divin Zelo, da sempre al servizio del nostro territorio con l'opera educativo-assistenziale e sociale significativa in favore dei minori orfani, poveri e bisognosi.
Il Santo, nato a Messina il 5 luglio 1851, nel gennaio del 1910 venne a Trani, su invito dell'Arcivescovo Mons. Carrano, per visitare i locali del Palazzo Carcano nei quali il giorno 2 aprile furono alloggiate le Suore della Congregazione delle Figlie del Divino Zelo del Cuore di Gesù provenienti da Oria. I Padri Rogazionisti furono a Trani solo nel 1930, aprendo l'Orfanotrofio Antoniano Maschile. Nell'aprile 1912 sembrerebbe essersi verificato anche un miracolo nel detto Istituto a beneficio di tale Paolina Bianchi, aspirante suora malata di tubercolosi, che sarebbe stata guarita durante la presenza a Trani del Santo, grazie ad una statua della Madonna Immacolata che il Santo stesso aveva inviato a Trani perché fosse collocata nell'Istituto e che l'aspirante suorea chiese di inaugurare al più presto, convinta che quella statua l'avrebbe guarita, come in effetti accadde.
Da quel 1910 le presenze del santo nella nostra Città di Trani furono continue e numerose sempre circondato dalla stima e dall'ammirazione degli Arcivescovi, del clero e di tutta la popolazione. Da allora, dopo quella del nostro santo Patrono, S. Nicola Pellegrino, la permanenza in Trani di S. Annibale di Francia da vivo è la prima di un altro santo dopo oltre otto secoli. Il Santo nei primi tempi alloggiò a Palazzo Arcivescovile, ospite di S. E. Mons. Carrano, poi nel Seminario a Palazzo Caccetta, infine a Palazzo Carcano, ove le Suore gli approntarono una stanza con ingresso separato.
L'ultima visita a Trani risale al 14 agosto 1926, allorquando assistette fino al momento della morte una delle sue figlie più amate, la Madre carmela D'Amore, Superiora della Casa di Trani. S. Annibale morì a Messina il 1 giugno 1927. Dopo la sua morte la sua stanza divenne un suggestivo sacrario, ove rimase inalterata la sistemazione dell'alloggio e furono conservati tutti gli oggetti che teneva con sé. Oggi tutto si può ammirare nel ben museo di P. Annibale presso l'Istituto Femminile in Corso Vittorio Emanuele, dove nel 1951 si trasferirono le Suore Figlie del Divino Zelo, dopo aver lasciato i locali di Palazzo Carcano, restituiti all'Arcivescovo nel 1976.
S. Annibale è vivo e presente più che mai nella nostra città, grazie soprattutto alla presenza, preziosa e socialmente quanto mai apprezzabile, con gli Istituti Antoniani Maschile e Femminile che operano a favore dei minori orfani, poveri e bisognosi, che da quasi un secolo hanno trovato accoglienza, casa, educazione e preparazione alla vita sociale, con il bel Santuario diocesano dedicato alla Madonna di Fatima (divenuto anche parrocchia nel 1975), primo in Italia dedicato alla Madonna di Fatima con il Santuario Diocesano S. Antonio su Corso Vittorio Emanuele con il Centro di Formazione Professionale e con il Centro Giovanile di Spiritualità.
Il monumento cittadino in suo onore posto in Piazza Indipendenza per volontà delle sue due Congregazioni religiose e per la sensibilità avuta dall'Amministrazione nel destinare tale Piazza al Monumento, è ormai il segno esteriore dell'amore e della devozione che i Tranesi hanno sempre avuto a dimostrato verso l'ormai loro secondo Santo Patrono".
• Ore 19.30, in onore di San'Annibale. Partenza dal Santuario di Sant'Antonio (Corso Vittorio Emanuele) – Arrivo in Piazza Indipendenza
• Ore 21.00, Consacrazione delle famiglie e dei bambini al Santo
• Ore 21.30, Concerto della Banda della 3^ Regione Aerea 1 LUGLIO - CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA
• Ore 20.00, Piazza Indipendenza, Solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S. E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, con la partecipazione dei sacerdoti della Città di Trani
• Ore 21.00, Conferimento della Cittadinanza Onoraria – Scoprimento della Lapide commemorativa – Omaggio floreali al Santo dal Sindaco di Trani in rappresentanza della cittadinanza
• Ore 22.00, Spettacolo folcloristico dei Canterini Siciliani, alunni dell'Istituto Antoniano Padri Rogazionisti di Messina – Sbandieratori "Qartiere S. Basilio", Oria Estratto dal Verbale di Deliberazioni del Consiglio Comunale del 28/4/2005, resocontazione dattiloscritta dell'Assessore alla cultura Dott. Quinto sulla presenza del Santo a Trani: "Trani può vantare di aver avuto legami forti e continui con Padre Annibale Maria di Francia "elevato agli onori degli altari come santo" dal Santo Padre Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004. Tali legami vanno dal 1910 al 1926, per un periodo che certamente, proprio perché così lungo, ha lasciato nella nostra Città un impronta indelebile, resa viva e concreta a tutt'oggi dalla presenza delle sue due Congregazioni religiose, quella dei P. Rogazionisti e quella delle Suore Figlie del Divin Zelo, da sempre al servizio del nostro territorio con l'opera educativo-assistenziale e sociale significativa in favore dei minori orfani, poveri e bisognosi.
Il Santo, nato a Messina il 5 luglio 1851, nel gennaio del 1910 venne a Trani, su invito dell'Arcivescovo Mons. Carrano, per visitare i locali del Palazzo Carcano nei quali il giorno 2 aprile furono alloggiate le Suore della Congregazione delle Figlie del Divino Zelo del Cuore di Gesù provenienti da Oria. I Padri Rogazionisti furono a Trani solo nel 1930, aprendo l'Orfanotrofio Antoniano Maschile. Nell'aprile 1912 sembrerebbe essersi verificato anche un miracolo nel detto Istituto a beneficio di tale Paolina Bianchi, aspirante suora malata di tubercolosi, che sarebbe stata guarita durante la presenza a Trani del Santo, grazie ad una statua della Madonna Immacolata che il Santo stesso aveva inviato a Trani perché fosse collocata nell'Istituto e che l'aspirante suorea chiese di inaugurare al più presto, convinta che quella statua l'avrebbe guarita, come in effetti accadde.
Da quel 1910 le presenze del santo nella nostra Città di Trani furono continue e numerose sempre circondato dalla stima e dall'ammirazione degli Arcivescovi, del clero e di tutta la popolazione. Da allora, dopo quella del nostro santo Patrono, S. Nicola Pellegrino, la permanenza in Trani di S. Annibale di Francia da vivo è la prima di un altro santo dopo oltre otto secoli. Il Santo nei primi tempi alloggiò a Palazzo Arcivescovile, ospite di S. E. Mons. Carrano, poi nel Seminario a Palazzo Caccetta, infine a Palazzo Carcano, ove le Suore gli approntarono una stanza con ingresso separato.
L'ultima visita a Trani risale al 14 agosto 1926, allorquando assistette fino al momento della morte una delle sue figlie più amate, la Madre carmela D'Amore, Superiora della Casa di Trani. S. Annibale morì a Messina il 1 giugno 1927. Dopo la sua morte la sua stanza divenne un suggestivo sacrario, ove rimase inalterata la sistemazione dell'alloggio e furono conservati tutti gli oggetti che teneva con sé. Oggi tutto si può ammirare nel ben museo di P. Annibale presso l'Istituto Femminile in Corso Vittorio Emanuele, dove nel 1951 si trasferirono le Suore Figlie del Divino Zelo, dopo aver lasciato i locali di Palazzo Carcano, restituiti all'Arcivescovo nel 1976.
S. Annibale è vivo e presente più che mai nella nostra città, grazie soprattutto alla presenza, preziosa e socialmente quanto mai apprezzabile, con gli Istituti Antoniani Maschile e Femminile che operano a favore dei minori orfani, poveri e bisognosi, che da quasi un secolo hanno trovato accoglienza, casa, educazione e preparazione alla vita sociale, con il bel Santuario diocesano dedicato alla Madonna di Fatima (divenuto anche parrocchia nel 1975), primo in Italia dedicato alla Madonna di Fatima con il Santuario Diocesano S. Antonio su Corso Vittorio Emanuele con il Centro di Formazione Professionale e con il Centro Giovanile di Spiritualità.
Il monumento cittadino in suo onore posto in Piazza Indipendenza per volontà delle sue due Congregazioni religiose e per la sensibilità avuta dall'Amministrazione nel destinare tale Piazza al Monumento, è ormai il segno esteriore dell'amore e della devozione che i Tranesi hanno sempre avuto a dimostrato verso l'ormai loro secondo Santo Patrono".