Consiglieri felici: arrivano sei mesi di gettoni "arretrati"
Dal Comune impegno di spesa per 100 mila euro, tra consigli comunali e commissioni
martedì 16 febbraio 2016
7.26
Ammonta a ben 102.750 euro il costo di tutti e trentadue i consiglieri della nuova amministrazione, da agosto a dicembre dello scorso anno. Finisce, quindi, con la determina di spesa, approntata dalla dirigente della 1^ area, Caterina Navach, il digiuno dei nuovi eletti, ancora in attesa, dalla loro elezione, di incassare il rimborso per il proprio lavoro a favore della cosa pubblica. A dicembre, prima della pronuncia della Corte dei Conti e di un'ultima settimana movimentata, il mancato accredito dei gettoni di presenza aveva creato non pochi malumori, con diversi consiglieri di maggioranza pronti a puntare i piedi e ad interrompere il proprio dovere nei confronti della cittadinanza in mancanza di un celere rimedio da parte degli uffici comunali.
I primi sei mesi di sono costati, in media, leggermente meno rispetto al passato: i 17 mila euro mensili di media, tra sedute del consiglio e commissioni, registrano un calo del 20% rispetto agli ultimi dati disponibili sul nostro sito, riferiti alla primavera 2014. Con la nuova amministrazione, però, è tornata anche una cattiva usanza da parte di palazzo di città: agli atti pubblicati nell'albo pretorio manca la specifica dei compensi che singolarmente i consiglieri percepiranno, la cui pubblicazione è necessaria per la trasparenza, oltre che per registrare, con i primi pagamenti, chi rispetterà la promessa agli elettori di non percepire compensi dalla propria attività politica.
I primi sei mesi di sono costati, in media, leggermente meno rispetto al passato: i 17 mila euro mensili di media, tra sedute del consiglio e commissioni, registrano un calo del 20% rispetto agli ultimi dati disponibili sul nostro sito, riferiti alla primavera 2014. Con la nuova amministrazione, però, è tornata anche una cattiva usanza da parte di palazzo di città: agli atti pubblicati nell'albo pretorio manca la specifica dei compensi che singolarmente i consiglieri percepiranno, la cui pubblicazione è necessaria per la trasparenza, oltre che per registrare, con i primi pagamenti, chi rispetterà la promessa agli elettori di non percepire compensi dalla propria attività politica.