"Consiglieri novelli", Lovecchio: «Fitti attivi e concessioni da monitorare»
Contenzioso e personale comunale i suoi ambiti d'intervento
sabato 21 novembre 2015
9.57
È stato il primo dei non eletti della Lista Emiliano ed è andato ad occupare lo scranno lasciato libero da Giuseppe Tempesta, dopo la nomina di quest'ultimo ad assessore del Comune di Trani. Pietro Lovecchio, avvocato 31enne, alla sua prima legislatura, fa parte della seconda commissione consiliare.
«I primi mesi sono abbastanza difficili - spiega Lovecchio -. Stiamo cercando di intervenire su ogni situazione problematica ma le difficoltà che stiamo incontrando sono davvero tante. Sapevamo che c'erano delle difficoltà e le stiamo affrontando. In particolare, ho focalizzato il mio impegno sul contenzioso, argomento della commissione di cui faccio parte. Ultimamente ho protocollato una richiesta al dirigente per sapere l'entità dei fitti attivi e delle concessioni rilasciate, per cercare di combattere il fenomeno dei crediti non riscossi».
«Ad esempio - continua il consigliere comunale -, nell'ultimo consiglio comunale, abbiamo approvato la formazione di un debito fuori bilancio, riguardante un maresciallo della Polizia Locale: a fronte del pagamento di una scheda di valutazione del valore di 150 euro, il peso sulle casse comunali è di oltre 2 mila euro. Si è resistiti in giudizio, non si è riconosciuta la valutazione fatta dal comandante e ora c'è stata un'ulteriore ingiunzione di pagamento del legale esterno nominato dal Comune per la difesa. Di casi simili è pieno, l'avvocato Capurso non può che gioire per il maggiore supporto».
«Stiamo, inoltre, procedendo - conclude il consigliere comunale - all'informatizzazione degli uffici e alla formazione dei dipendenti. Sarebbe bello poter fare un concorso pubblico per assumere dei dipendenti e potenziare le varie aree ma sappiamo benissimo che non sarà possibile. Tramite la mobilità chiederemo che qualcuno venga in Comune a darci una mano ma, nel frattempo, attraverso il digitale, sarà più semplice e immediato rispondere a richieste come certificati anagrafici e simili, sfruttando, ad esempio, anche il canale della pec».
«I primi mesi sono abbastanza difficili - spiega Lovecchio -. Stiamo cercando di intervenire su ogni situazione problematica ma le difficoltà che stiamo incontrando sono davvero tante. Sapevamo che c'erano delle difficoltà e le stiamo affrontando. In particolare, ho focalizzato il mio impegno sul contenzioso, argomento della commissione di cui faccio parte. Ultimamente ho protocollato una richiesta al dirigente per sapere l'entità dei fitti attivi e delle concessioni rilasciate, per cercare di combattere il fenomeno dei crediti non riscossi».
«Ad esempio - continua il consigliere comunale -, nell'ultimo consiglio comunale, abbiamo approvato la formazione di un debito fuori bilancio, riguardante un maresciallo della Polizia Locale: a fronte del pagamento di una scheda di valutazione del valore di 150 euro, il peso sulle casse comunali è di oltre 2 mila euro. Si è resistiti in giudizio, non si è riconosciuta la valutazione fatta dal comandante e ora c'è stata un'ulteriore ingiunzione di pagamento del legale esterno nominato dal Comune per la difesa. Di casi simili è pieno, l'avvocato Capurso non può che gioire per il maggiore supporto».
«Stiamo, inoltre, procedendo - conclude il consigliere comunale - all'informatizzazione degli uffici e alla formazione dei dipendenti. Sarebbe bello poter fare un concorso pubblico per assumere dei dipendenti e potenziare le varie aree ma sappiamo benissimo che non sarà possibile. Tramite la mobilità chiederemo che qualcuno venga in Comune a darci una mano ma, nel frattempo, attraverso il digitale, sarà più semplice e immediato rispondere a richieste come certificati anagrafici e simili, sfruttando, ad esempio, anche il canale della pec».