Consiglio Architetti Bat, ecco le nuove cariche istituzionali

Nominato presidente il tranese Giuseppe D'Angelo

domenica 22 febbraio 2015 6.46
A cura di Alessandra Vacca
Designate le nuove cariche istituzionali all'interno del nuovo Consiglio dell'Ordine degli Architetti PPC della Provincia Bat per il quadriennio 2015-2019. Lo scrutinio era avvenuto, infatti, lo scorso 19 gennaio; a votare 292 architetti dell'intera provincia. Mercoledì 18 febbraio sono state, invece, designate le cariche che vedono l'architetto tranese, Giuseppe D'Angelo, come a presedere l'intero consiglio. A seguire: vice Presidente, arch. Massimo Pedone (Bisceglie); segretario, arch. Domenico Catania (Trani); tesoriere, Arch. Nicola Bisceglie (Andria); consigliere, Arch. Maria Albina Berardi (Andria); consigliere, arch. Antonio Mauro Casamassima (Canosa); consigliere, arch. Paolo D'Addato (San Ferdinando); consigliere, Arch. Angela De Feudis (Bisceglie), consigliere, arch. Maria Rosa Tursi (Andria).

«Un ringraziamento lo porgo ai 292 colleghi che hanno espresso il proprio consenso, ma anche coloro che per svariati motivi non hanno potuto partecipare – scrive in una nota il presidente D'Angelo -. La mia gratitudine è rivolta ai consiglieri uscenti che con la loro responsabilità, professionalità ed etica, sono stati parte integrante ed hanno contributo al gruppo di lavoro che ha permesso in questi quattro anni di organizzare le attività a voi note. Ringrazio inoltre tutti i Presidenti e componenti delle Commissioni per la propria disponibilità e dedizione, e tutti i colleghi che senza alcun ruolo, ma con la loro partecipazione e spirito di servizio, hanno contribuito concretamente all'organizzazione dei vari eventi che l'Ordine degli Architetti PPC della Provincia si pregia di aver proposto».

«Concluso il quadriennio appena trascorso – prosegue - è il momento di affrontare un'altra fase di lavoro, decisamente più impegnativa per tutti, con gli obbiettivi che insieme dovremmo tracciare e concretamente attuare. Confermando sin da ora il mio totale impegno, con la consapevolezza che, mettendo insieme le capacità ed esperienze di ognuno, si potranno generare le dovute sinergie necessarie al raggiungimento degli obiettivi negli interessi di tutti».