Consiglio comunale e polemiche, opposizione contro Bottaro
Corrado: «Ferrante segno di continuità, già problemi nella maggioranza»
sabato 15 agosto 2015
7.14
Se da una parte il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha sempre parlato di discontinuità rispetto al passato, dall'altra i consiglieri di opposizione non ne sono troppo convinti, a maggior ragione dopo l'elezione di Fabrizio Ferrante a presidente del consiglio comunale. Proprio lui, che lo era già stato con l'amministrazione Riserbato. Ma le polemiche, per bocca di Beppe Corrado, non si fermano solo a questo: «Dopo aver approntato tutta la campagna elettorale a parlare di discontinuità nei confronti di tutti coloro i quali avevano ricoperto ruoli di primo piano nella passata amministrazione negli ultimi anni, senza nulla togliere a Fabrizio Ferrante, a cui come gruppo rinnoviamo gli auguri, come metodi registriamo il fatto di essere tornati al 2012».
«Anche la nomina della vice-presidenza del consiglio va in totale contraddizione con quello che il sindaco Bottaro ha detto già nel suo primo mese e mezzo. Abbiamo apprezzato tantissimo i suoi primi atti, ovvero gli stessi temi che abbiamo toccato noi in campagna elettorale: la necessità di confrontarsi sulle necessità più importanti con tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. Nei fatti, questo non è accaduto, a partire da questa votazione, avvenuta in maniera anomala: dei 19 della maggioranza, i voti ricevuti da Ferrante sono 17, con qualcuno probabilmente proveniente dall'opposizione. Per cui, le prime crepe già ci sono, anche considerando le dichiarazioni di alcuni rappresentanti , anche dello stesso Partito Democratico, che non hanno gradito l'imposizione del sindaco su Ferrante. A seguire, la carica di vice, che è un ruolo di garanzia, senza compenso alcuno. La maggioranza non ha mai votato per quel posto. Questo è servito ad accontentare i due esponenti di "Noi a Sinistra" al fine della votazione principale. Tutto questo è la dimostrazione che qualcosa comincia a traballare».
«Anche la nomina della vice-presidenza del consiglio va in totale contraddizione con quello che il sindaco Bottaro ha detto già nel suo primo mese e mezzo. Abbiamo apprezzato tantissimo i suoi primi atti, ovvero gli stessi temi che abbiamo toccato noi in campagna elettorale: la necessità di confrontarsi sulle necessità più importanti con tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. Nei fatti, questo non è accaduto, a partire da questa votazione, avvenuta in maniera anomala: dei 19 della maggioranza, i voti ricevuti da Ferrante sono 17, con qualcuno probabilmente proveniente dall'opposizione. Per cui, le prime crepe già ci sono, anche considerando le dichiarazioni di alcuni rappresentanti , anche dello stesso Partito Democratico, che non hanno gradito l'imposizione del sindaco su Ferrante. A seguire, la carica di vice, che è un ruolo di garanzia, senza compenso alcuno. La maggioranza non ha mai votato per quel posto. Questo è servito ad accontentare i due esponenti di "Noi a Sinistra" al fine della votazione principale. Tutto questo è la dimostrazione che qualcosa comincia a traballare».