Contratto di Quartiere, approvato lo schema di convenzione

Definiti patti e condizioni tra il Comune ed i soggetti attuatori

giovedì 28 maggio 2009
Il Consiglio Comunale ha approvato lo schema di convenzione tra Comune e soggetti attuatori per la realizzazione dei programmi innovativi in ambito urbano denominati "Contratti di Quartiere". Ai fini dell'attuazione degli interventi nella zona di Sant'Angelo era necessario ed opportuno definire patti, modalità e condizioni con chi andrà ad eseguire i lavori.

Nella zona saranno realizzate le seguenti tipologie immobiliari: edilizia convenzionata residenziale (41.415 mq), edilizia agevolata residenziale (2.983 mq), edilizia commerciale (9.641 mq), edilizia direzionale (1.040 mq).

Allo stato attuale, con l'approvazione del Pug, lo status urbanistico dell'area del Contratto di Quartiere è pienamente definito. Per poter operare concretamente resta da perfezionare l'esproprio delle aree a cui farà seguito la realizzazione degli interventi previsti, previo rilascio dei titoli abilitativi (permessi di costruire). L'acquisizione totale dei suoli (sia per le aree destinate all'edificazione degli edifici, sia delle aree destinate alla realizzazione delle urbanizzazioni secondarie in progetto) è condizione necessaria per la sottoscrizione delle convenzioni fra i soggetti realizzatori (le imprese edili) ed il Comune di Trani.

A tal proposito, durante il dibattito in aula, il consigliere Fabrizio Ferrante (Pd) ha espresso perplessità. Ferrante ha proposto, insieme al gruppo consiliare del Pd, un emendamento (poi approvato) in cui sono state rafforzate le garanzie da parte dei soggetti attuatori in rfierimento ad eventuali oneri aggiuntivi derivanti da contenziosi.