Contratto di quartiere, bando pubblico per assegnare gli alloggi

Sono 23 gli immobili che il Comune darà in locazione

mercoledì 15 marzo 2017 14.09

La Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo finalizzato all'avvio delle procedure ad evidenza pubblica per l'assegnazione dei 23 alloggi erigendi nell'ambito del programma denominato "Contratto di Quartiere II" (consegna prevista entro il mese di giugno 2017).

Nel provvedimento approvato dall'esecutivo è stato demandato al dirigente dell'Area Urbanistica, responsabile dell'Ufficio Casa, l'espletamento delle attività necessarie per l'assegnazione in locazione semplice degli immobili di edilizia residenziale attraverso procedura di evidenza pubblica, dando al dirigente preciso indirizzo affinché l'accesso al bando per l'assegnazione in locazione sia garantito esclusivamente ai nuclei familiari costituiti da non più di 4 persone e aventi alternativamente una delle seguenti caratteristiche: coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni; nuclei mono genitoriali con figli minori; nuclei familiari in cui vi sia un componente invalido in misura uguale o superiore al 75%; nuclei familiari che comprendono almeno un componente che abbia compiuto 65 anni di età o sia affetto da disabilità connesse a processi di invecchiamento precoce.

I richiedenti dovranno essere in possesso anche dei seguenti requisiti generali: di cittadinanza (avere la cittadinanza italiana o di altro stato della Unione Europea, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 40 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, emanato con decreto legislativo numero 286 del 25 luglio 1998), di residenza (risiedere anagraficamente oppure prestare abitualmente la propria attività lavorativa esclusiva nel Comune di Trani da almeno 2 anni); di reddito (determinato ai sensi dell'articolo 21 della legge numero 457 del 5 agosto 1978 e compreso tra 15.250 euro e 31.950 euro. In caso di lavoro dipendente o di pensione, il limite minimo di reddito è di 9.150 euro. In caso di nucleo familiare con due figli a carico il reddito minimo risulta essere di 8.531 euro).

I richiedenti inoltre non devono essere titolari, contitolari, eredi o legatari, del diritto di proprietà, di uso, di usufrutto o di abitazione su altro alloggio idoneo alle esigenze familiari; non devono aver già ottenuto, a qualsiasi titolo, l'assegnazione di altro alloggio costruito con contributi pubblici o con agevolazioni finanziarie pubbliche; non aver occupato o non occupare abusivamente, alla data di pubblicazione dell'avviso, un alloggio di edilizia residenziale pubblica o di proprietà del Comune.