Contratto di quartiere, istruzioni per l'acquisto delle case
Il decalogo dell'assessore De Toma
martedì 16 febbraio 2010
«A proposito dell'argomento del Contrato di quartiere, è necessario che vi siano alcune precisazioni, poiché molti cittadini sono apparsi disorientati dalle numerose comunicazioni intervenute che spesso difettano di chiarezza. In ottemperanza al dovere di semplificazione che attiene alla Pubblica Amministrazione, si chiariscono alcuni punti fondamentali e che devono servire da orientamento a coloro i quali sono interessati all'acquisto di una casa costruita in regime di edilizia convenzionata a Trani. Per rendere più semplice la comunicazioni, individuiamo in tre domande i punti da chiarire: Chi? Quanto? Come? Sono le tre domande che si pongono tutti prima di compiere un passo importante come l'acquisto della propria casa.
1) Chi può accedere a questa agevolazione? Questa è la domanda principale. Bene possono accedere ed acquistare una casa con contratto di quartiere, tutti coloro i quali sono residenti a Trani, non hanno altri appartamenti in proprietà (per cui questa sarebbe la prima casa). Anche la titolarità di usufrutto o di proprietà parziale di alloggi, costituisce mancanza del requisito fondamentale, per cui deve essere in assoluto la prima casa per chi acquista. Non vi sono dimostrazioni di reddito da esibire, poiché la legge ed i regolamenti non prevedono una assegnazione in base al reddito, come per le cosiddette case popolari. Queste sono case costruite con il contributo dello Stato destinate a giovani coppie che mettono in piedi una famiglia e non hanno la possibilità, di accedere ad altri acquisti a prezzo di mercato.
2) Quanto costa un appartamento costruito con contratto di quartiere? Altra domanda frequente. Il prezzo di questi alloggi è stato determinato dal Dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune di Trani ed è frutto di analisi nel rispetto di alcuni parametri legati sia alla legge regionale. Ovviamente il prezzo a metro quadro tiene conto di parametri statistici ed economici. Ossia, tiene conto del fondo di intervento regionale che integra i costi, il numero di alloggi necessari, le condizioni generali del mercato, i prezzi presenti sul mercato, i costi presenti nel territorio. Questo studio ha determinato questa cifra che è stata indicata in un apposito provvedimento : Euro 1.641,30 per metro quadro.
3) Come si può acquistare un alloggio costruito con contratto di quartiere? Il senso di questa legge prevede che questi alloggi non turbino la situazione di mercato presente nel territorio, ma agevolino le famiglie nell'entrare in possesso di una abitazione. Le imprese che si aggiudicano i terreni per costruire, possono mettere in vendita gli appartamenti, attenendosi alle regole dettate dalla legge. Il prezzo totale dell'alloggio,viene determinato ai sensi della legge, che prevede, per esempio, che balconi ,logge, etc..siano calcolati al 60% del prezzo su indicato per metro quadro . L'Ufficio Tecnico è a disposizione dei cittadini che accompagnati dai propri tecnici di fiducia potranno recarsi al Comune per ottenere tutte le informazioni sull'argomento.
Il Comune non rientra in questo rapporto se non attraverso una attività informativa e di divulgazione delle norme che regolamentano le procedure. Ma per quanto riguarda acquisto e vendita i rapporti sono quelli di mercato stabiliti tra impresa e cittadini interessati all'acquisto. Nulla compete, al Comune che si occupa di stipulare i contratti generali che stabiliscono la definizione dei terreni, l'approvazione dei progetti, l'assegnazione dei lotti alle imprese. Non vi sono graduatorie, o domande da fare al Comune, come nel caso degli alloggi IACP, è giusto chiarire questo passaggio che ha ingenerato qualche confusione. Non si tratta di alloggi popolari da assegnare in base al reddito o alle emergenze sociali. I contratti di quartiere riguardano alloggi a prezzo agevolato da vendere sul mercato da parte delle imprese».
Ninni De Toma
Assessore all'Urbanistica ed alla Viabilità
1) Chi può accedere a questa agevolazione? Questa è la domanda principale. Bene possono accedere ed acquistare una casa con contratto di quartiere, tutti coloro i quali sono residenti a Trani, non hanno altri appartamenti in proprietà (per cui questa sarebbe la prima casa). Anche la titolarità di usufrutto o di proprietà parziale di alloggi, costituisce mancanza del requisito fondamentale, per cui deve essere in assoluto la prima casa per chi acquista. Non vi sono dimostrazioni di reddito da esibire, poiché la legge ed i regolamenti non prevedono una assegnazione in base al reddito, come per le cosiddette case popolari. Queste sono case costruite con il contributo dello Stato destinate a giovani coppie che mettono in piedi una famiglia e non hanno la possibilità, di accedere ad altri acquisti a prezzo di mercato.
2) Quanto costa un appartamento costruito con contratto di quartiere? Altra domanda frequente. Il prezzo di questi alloggi è stato determinato dal Dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune di Trani ed è frutto di analisi nel rispetto di alcuni parametri legati sia alla legge regionale. Ovviamente il prezzo a metro quadro tiene conto di parametri statistici ed economici. Ossia, tiene conto del fondo di intervento regionale che integra i costi, il numero di alloggi necessari, le condizioni generali del mercato, i prezzi presenti sul mercato, i costi presenti nel territorio. Questo studio ha determinato questa cifra che è stata indicata in un apposito provvedimento : Euro 1.641,30 per metro quadro.
3) Come si può acquistare un alloggio costruito con contratto di quartiere? Il senso di questa legge prevede che questi alloggi non turbino la situazione di mercato presente nel territorio, ma agevolino le famiglie nell'entrare in possesso di una abitazione. Le imprese che si aggiudicano i terreni per costruire, possono mettere in vendita gli appartamenti, attenendosi alle regole dettate dalla legge. Il prezzo totale dell'alloggio,viene determinato ai sensi della legge, che prevede, per esempio, che balconi ,logge, etc..siano calcolati al 60% del prezzo su indicato per metro quadro . L'Ufficio Tecnico è a disposizione dei cittadini che accompagnati dai propri tecnici di fiducia potranno recarsi al Comune per ottenere tutte le informazioni sull'argomento.
Il Comune non rientra in questo rapporto se non attraverso una attività informativa e di divulgazione delle norme che regolamentano le procedure. Ma per quanto riguarda acquisto e vendita i rapporti sono quelli di mercato stabiliti tra impresa e cittadini interessati all'acquisto. Nulla compete, al Comune che si occupa di stipulare i contratti generali che stabiliscono la definizione dei terreni, l'approvazione dei progetti, l'assegnazione dei lotti alle imprese. Non vi sono graduatorie, o domande da fare al Comune, come nel caso degli alloggi IACP, è giusto chiarire questo passaggio che ha ingenerato qualche confusione. Non si tratta di alloggi popolari da assegnare in base al reddito o alle emergenze sociali. I contratti di quartiere riguardano alloggi a prezzo agevolato da vendere sul mercato da parte delle imprese».
Ninni De Toma
Assessore all'Urbanistica ed alla Viabilità