Contributi fitto casa, interviene il consigliere Ferrante

«la questione sta assumendo toni a dire poco drammatici»

sabato 17 maggio 2008
«Oramai la questione del contributo fitto casa sta assumendo toni a dire poco drammatici; sarà un caso che sono aumentati i procedimenti per sfratto per morosità? Forse no visto che tutti coloro che presentano la domanda per questo contributo fanno affidamento sulla disponibilità della somma per i primi mesi dell'anno, mentre ad oggi non è stato ancora erogato nulla.
Sulla questione fitto casa aspettiamo ancora una nota ufficiale e chiarificatrice dell'amministrazione, o meglio dell'assessore al ramo, visto che ad oggi vi è stato solo l'intervento di un assessore della giunta, non in veste istituzionale ma come esponente politico (forse per poi dire che quella non è la posizione dell'amministrazione?) tra l'altro in contrapposizione a quanto detto da un consigliere regionale di An nei giorni scorsi.
E dulcis in fundo il consigliere regionale di Trani che annuncia, in pompa magna quasi li avesse messi di tasca sua i soldi, che i mandati di pagamento sono pronti. I soldi alla fine arriveranno ma adesso bisogna capire il perché di questo ritardo senza fare speculazioni di alcun tipo ma solo al fine di impedire che ciò possa riaccadere gli anni futuri. E l'amministrazione?Latita su una questione divenuta una vera e propria angoscia per molti concittadini.
Stessa storia per l'assegno di cura per cui lo scorso 7 novembre 2007 l'allora direttore generale ed il sindaco dicevano fosse solo una questione di poco tempo. Inoltre, nell' ultimo consiglio comunale (15/05/08) ho avuto modo di sollecitare l'amministrazione a non perdere quella straordinaria occasione rappresentata dal bando regionale sugli asili nido che prevede un finanziamento fino a €700.000,00 e 25% del progetto a carico del Comune per la realizzazione di asili nido nel territorio comunale. Mi sono permesso di fare notare che il Comune da solo potrebbe non essere in grado di presentare un progetto soddisfacente i requisiti del bando e che comunque a mio parere sarebbe opportuno coinvolgere altri soggetti, ad esempio il terzo settore, che collabori con il Comune per la fase della progettazione e della successiva gestione( visto che poi eventuali disavanzi di gestione sarebbero a carico del Comune). A questo mio intervento consiglieri della maggioranza hanno replicato che forse a Trani non servono asili nido dimenticando che nella prima seduta di consiglio comunale con l'approvazione degli indirizzi generali dell'amministrazione questa maggioranza politica ha assunto l'impegno a realizzare queste strutture, assenti ad oggi in un a città come Trani. Mi auguro che questi continui sbandamenti in materia non li debbano pagare i cittadini Tranesi.»

Fabrizio Ferrante
Consigliere comunale