Contributi integrativi per il fitto casa
Indetto il bando pubblico
sabato 5 agosto 2006
Risale allo scorso 29 luglio la data di pubblicazione, da parte dell'amministrazione comunale, del bando pubblico per la concessione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione. Il provvedimento riguarda i contratti di locazione sottoscritti nel 2005 e corrispondenti ad alloggi presi in fitto a titolo di abitazione principale. Diversi i requisiti che i cittadini residenti a Trani devono certificare per accedere ai fondi regionali: in primo luogo, non sono ammessi al bando pubblico gli assegnatari di alloggi in regime di edilizia residenziale pubblica; poi, bisogna rispettare determinati parametri reddituali al fine di accedere alla graduatoria di assegnazione.
I cittadini che vorranno usufruire di tali benefici dovranno presentare istanza presso l'ufficio protocollo del Comune di Trani entro il prossimo 29 agosto. I contributi erogati a ciascun beneficiario saranno proporzionati alle somme stanziate e accreditate dalla Regione Puglia sebbene, come annuncia l'assessore all'Emancipazione sociale, Giacomo Ceci, "stiamo verificando se ci sia la concreta possibilità di integrare i fondi regionali con somme appartenenti alle casse comunali. Ovviamente – spiega lo stesso Ceci - non si tratta di un passaggio immediato e semplice visto che ci sono equilibri legati al Bilancio comunale che vanno comunque rispettati".
"Tuttavia – assicura Ceci - la graduatoria dei beneficiari sarà predisposta secondo criteri che favoriscano le famiglie con i redditi più bassi".
I cittadini che vorranno usufruire di tali benefici dovranno presentare istanza presso l'ufficio protocollo del Comune di Trani entro il prossimo 29 agosto. I contributi erogati a ciascun beneficiario saranno proporzionati alle somme stanziate e accreditate dalla Regione Puglia sebbene, come annuncia l'assessore all'Emancipazione sociale, Giacomo Ceci, "stiamo verificando se ci sia la concreta possibilità di integrare i fondi regionali con somme appartenenti alle casse comunali. Ovviamente – spiega lo stesso Ceci - non si tratta di un passaggio immediato e semplice visto che ci sono equilibri legati al Bilancio comunale che vanno comunque rispettati".
"Tuttavia – assicura Ceci - la graduatoria dei beneficiari sarà predisposta secondo criteri che favoriscano le famiglie con i redditi più bassi".