Contro la disoccupazione: «A Trani si faccia come a Barletta»
I Verdi chiedono al Comune di organizzare tirocini informativi
sabato 4 luglio 2009
«Imitiamo Barletta non solo per allestire il cartellone dell'Estate tranese, ma anche per aiutare l'occupazione». E' l'invito-provocazione lanciato dai Verdi Trani, per via della notevole crisi occupazionale che attanaglia la città e in particolare la questione Franzoni Filati: tra un mese scadrà la cassa integrazione straordinaria per i 155 ex dipendenti.
Da qui l'idea dei Verdi: «Il Comune di Trani ha "imitato" quello di Barletta (che però si era organizzato con largo anticipo) nella ricerca di idee per realizzare un calendario di eventi per allietare l'estate dei tranesi», sottolinea il capogruppo Michele di Gregorio. «A questo punto i nostri amministratori potrebbero fare altrettanto per fini occupazionali, - continua - dopo aver fatto stampare un manifesto da affiggere per le vie della città con l'invito (agli altri) di dare lavoro ai tranesi e aver dato, invece, lavoro quasi ed esclusivamente ai forestieri, ai parenti e agli amici (dirigenti comunali, avvocati, revisori dei conti del Comune, vigili a tempo determinato, consiglieri di amministrazione dell'Amiu e così via). Così come hanno fatto ricorso alle idee degli altri per l'organizzazione degli spettacoli estivi, altrettanto potrebbero fare anche per cercare di smuovere il cui versa l'occupazione a Trani, utilizzando ad esempio lo strumento dei "tirocini informativi" già adottata da altri Comuni, compreso quello di Barletta».
Si tratta di un'iniziativa che dovrebbe vedere la collaborazione con il Centro per l'impiego, i sindacati e le associazioni di categoria presenti nel territorio, finalizzata a favorire il tirocinio formativo di soggetti in cerca di lavoro all'interno delle aziende con sede a Trani. Si dovrebbero individuare sia le aziende disponibili ad accogliere i tirocinanti sia i soggetti interessati, ai quali sarebbe versato un "corrispettivo" economico di qualche centinaia di euro a carico del Comune che garantirebbe anche la copertura assicurativa.
«Certo - continua l'altro consigliere verde, Franco Laurora - con questo non si risolverebbe il problema, ma almeno darebbe un contributo concreto ai tanti disoccupati tranesi. Tuttavia siamo convinti che sarebbe stato tanto rispetto al nulla assoluto realizzato dall'amministrazione in questi ultimi sei anni nell'ambito delle politiche del lavoro».
Per questo i Verdi chiedono ufficialmente che l'amministrazione, con il nuovo assessore alle Politiche del lavoro appena nominato, si attivi immediatamente per organizzare i tirocini, seguendo semplicemente l'esempio di Barletta.
Da qui l'idea dei Verdi: «Il Comune di Trani ha "imitato" quello di Barletta (che però si era organizzato con largo anticipo) nella ricerca di idee per realizzare un calendario di eventi per allietare l'estate dei tranesi», sottolinea il capogruppo Michele di Gregorio. «A questo punto i nostri amministratori potrebbero fare altrettanto per fini occupazionali, - continua - dopo aver fatto stampare un manifesto da affiggere per le vie della città con l'invito (agli altri) di dare lavoro ai tranesi e aver dato, invece, lavoro quasi ed esclusivamente ai forestieri, ai parenti e agli amici (dirigenti comunali, avvocati, revisori dei conti del Comune, vigili a tempo determinato, consiglieri di amministrazione dell'Amiu e così via). Così come hanno fatto ricorso alle idee degli altri per l'organizzazione degli spettacoli estivi, altrettanto potrebbero fare anche per cercare di smuovere il cui versa l'occupazione a Trani, utilizzando ad esempio lo strumento dei "tirocini informativi" già adottata da altri Comuni, compreso quello di Barletta».
Si tratta di un'iniziativa che dovrebbe vedere la collaborazione con il Centro per l'impiego, i sindacati e le associazioni di categoria presenti nel territorio, finalizzata a favorire il tirocinio formativo di soggetti in cerca di lavoro all'interno delle aziende con sede a Trani. Si dovrebbero individuare sia le aziende disponibili ad accogliere i tirocinanti sia i soggetti interessati, ai quali sarebbe versato un "corrispettivo" economico di qualche centinaia di euro a carico del Comune che garantirebbe anche la copertura assicurativa.
«Certo - continua l'altro consigliere verde, Franco Laurora - con questo non si risolverebbe il problema, ma almeno darebbe un contributo concreto ai tanti disoccupati tranesi. Tuttavia siamo convinti che sarebbe stato tanto rispetto al nulla assoluto realizzato dall'amministrazione in questi ultimi sei anni nell'ambito delle politiche del lavoro».
Per questo i Verdi chiedono ufficialmente che l'amministrazione, con il nuovo assessore alle Politiche del lavoro appena nominato, si attivi immediatamente per organizzare i tirocini, seguendo semplicemente l'esempio di Barletta.