Controlli dei carabinieri su ambiente e sicurezza sanitaria
In Puglia denunciate 46 persone e sequestrati beni per 5mln di euro
martedì 19 maggio 2009
Nell'ambito di un programma di prevenzione e repressione delle violazioni di norme speciali che regolano il settore lavorativo, ambientale e alimentare-sanitario, i Carabinieri dei Reparti Speciali del NAS, NIL e NOE della Regione Puglia hanno proceduto ad una mirata attività d'indagine e ispettiva, eseguita negli ultimi quindici giorni, nei confronti di numerose aziende, attività commerciali e cantieri, che ha portato alla denuncia in stato di libertà di 46 persone ed al sequestro di beni per circa 5 milioni di euro.
26 sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di alcuni stabilimenti tra cui 1 impianto di depurazione, per un valore di 3.200.000 euro. 9 i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.
Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 50mila euro. Nel settore, inoltre, 8 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati. 11 persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie con 2500 Kg di alimenti, 460 articoli di abbigliamento, 60 kg di prodotti chimici, 700 scatole di medicinali, 2 ditte e 3 depositi sottoposti a sequestro, per un valore complessivo di 1.800.000 euro.
26 sono state, in particolare, le persone denunciate per le violazioni concernenti norme ambientali con il contestuale sequestro di alcuni stabilimenti tra cui 1 impianto di depurazione, per un valore di 3.200.000 euro. 9 i soggetti deferiti per violazioni riguardanti la vigente normativa di sicurezza, igiene ambientale, salute e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.
Ad essi sono stati complessivamente contestati illeciti amministrativi e ammende per 50mila euro. Nel settore, inoltre, 8 sono stati i lavoratori in nero o irregolari identificati. 11 persone, infine, sono state denunciate per violazioni inerenti le norme alimentari-sanitarie con 2500 Kg di alimenti, 460 articoli di abbigliamento, 60 kg di prodotti chimici, 700 scatole di medicinali, 2 ditte e 3 depositi sottoposti a sequestro, per un valore complessivo di 1.800.000 euro.