Coronavirus, Mennea: "In Puglia un milione e mezzo di mascherine in arrivo per le fasce deboli"
Iniziata la distribuzione da parte della Regione Puglia con la Protezione civile
martedì 5 maggio 2020
6.55
"È iniziata la distribuzione delle mascherine alle persone in difficoltà da parte della Regione Puglia con la Protezione civile. In tutto sono un milione e mezzo di mascherine per tutta la regione, per la Bat in particolare sono 90 mila mascherine chirurgiche e 43500 in tnt, quelle riutilizzabili. Adesso saranno i Comuni, con l'aiuto dei volontari a distribuirle a chi ne ha realmente bisogno, ovvero le famiglie in difficoltà che hanno già ritirato i buoni spesa e hanno già segnalato la propria situazione di difficoltà agli uffici di servizi sociali. Si tratta di un nuovo segnale di attenzione da parte della Regione verso chi in questo momento soffre la perdita del lavoro o la chiusura dell'attività, ma deve comunque pian piano a riprendere la vita normale però in sicurezza". Così il consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea.
"Con questa iniziativa la Puglia - prosegue - è tra quelle Regioni che si dimostrano, ancora una volta, al fianco della popolazione più debole, preoccupandosi di accompagnare tutti in una fase difficilissima, che è la 'fase 2', durante la quale non sarà possibile fare tutto come prima, ma solo determinate cose. Tutto però deve essere fatto con grande attenzione e la sicurezza richiesta dal caso. Ringrazio ancora una volta tutti i volontari della Protezione civile e i nostri funzionari e dipendenti della sezione regionale, ma anche i sindaci che dovranno, naturalmente, assicurarsi che le mascherine vadano veramente alle persone che ne hanno bisogno. Un impegno corale, responsabile e solidale è indispensabile - conclude - per uscire quanto prima da questa situazione di emergenza".
"Con questa iniziativa la Puglia - prosegue - è tra quelle Regioni che si dimostrano, ancora una volta, al fianco della popolazione più debole, preoccupandosi di accompagnare tutti in una fase difficilissima, che è la 'fase 2', durante la quale non sarà possibile fare tutto come prima, ma solo determinate cose. Tutto però deve essere fatto con grande attenzione e la sicurezza richiesta dal caso. Ringrazio ancora una volta tutti i volontari della Protezione civile e i nostri funzionari e dipendenti della sezione regionale, ma anche i sindaci che dovranno, naturalmente, assicurarsi che le mascherine vadano veramente alle persone che ne hanno bisogno. Un impegno corale, responsabile e solidale è indispensabile - conclude - per uscire quanto prima da questa situazione di emergenza".