Corte d'Appello a Trani: replica l'ex senatore Tatò
Nel 2005 un disegno di legge.
martedì 4 dicembre 2007
In merito alle notizie di stampa apparse in questi giorni, l'ufficio Stampa dell'ex senatore del collegio n.4 Barletta-Andria-Trani-Canosa prof. Biagio Tatò, attualmente Portavoce Provinciale per la sesta provincia del nuovo Partito "La Destra" del sen. Francesco Storace, comunica quanto segue:
«In data 30 novembre 2005 fu comunicato alla Presidenza del Senato della Repubblica (n.3668) il Disegno di legge d'iniziativa del sen. Tatò avente per oggetto: "Istituzione nella città capoluogo di Trani di una sezione distaccata della Corte d'Appello di Bari, del Tribunale di Sorveglianza, nonché del Tribunale per i minorenni e della procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni". Detto di segno di legge consisteva in tre articoli che così recitavano:
"Art.1 – A seguito della istituzione della provincia di Barletta-Andria-Trani, di cui alla legge 11 giugno 2004 n.148, è istituita nella città di Trani una sezione distaccata della Corte d'Appello di Bari, con giurisdizione sul territorio ricompreso nella circoscrizione del Tribunale di Trani, nonché sul territorio dei Comuni di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli. Il Ministro della giustizia è autorizzato ad apportare le necessarie variazioni alle tabelle A e B annesse all'ordinamento giudiziario di cui al regio decreto 30 gennaio 1941,e successive modificazioni."
"Art.2 – Sono istituiti nella città di Trani il Tribunale di Sorveglianza, il Tribunale per i minorenni e la Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, con giurisdizione sul territorio di cui all'art.1".
Infine, l'art.3 esplicitava che "non derivano nuovi oneri a carico della finanza pubblica, perché le sedi dei predetti uffici erano individuate presso le strutture già esistenti del Tribunale di Trani, e che alla copertura degli organici si poteva provvedere mediante trasferimento su domanda del personale già appartenente ai corrispondenti uffici giudiziari delle province di Bari e Foggia, nonché di personale già vincitore di concorsi effettuati o ancora in itinere".
Purtroppo, per le ben note vicende politiche successive totalmente indipendenti dalla sua volontà, la mancata rielezione in Senato del prof. Tatò ha reso impossibile proseguire quella battaglia in sede parlamentare a Palazzo Madama, per la quale aveva anche avuto rassicurazioni dall'ex sottosegretario Vitali in un convegno svoltosi proprio a Trani presso l'Hotel S.Paolo il 26 novembre 2005.
Malgrado tutto - conclude l'ex sen. Tatò - continuerò a battermi nella mia attuale veste di Portavoce Provinciale de "La Destra" del sen. Storace perché siano portati a compimento in sede governativa gli adempimenti già programmati per la nuova provincia che ancora stenta a decollare e per il capoluogo Trani che attende il legittimo riconoscimento di un diritto ingiustamente sottrattole nel lontano 1924.»
"Art.1 – A seguito della istituzione della provincia di Barletta-Andria-Trani, di cui alla legge 11 giugno 2004 n.148, è istituita nella città di Trani una sezione distaccata della Corte d'Appello di Bari, con giurisdizione sul territorio ricompreso nella circoscrizione del Tribunale di Trani, nonché sul territorio dei Comuni di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli. Il Ministro della giustizia è autorizzato ad apportare le necessarie variazioni alle tabelle A e B annesse all'ordinamento giudiziario di cui al regio decreto 30 gennaio 1941,e successive modificazioni."
"Art.2 – Sono istituiti nella città di Trani il Tribunale di Sorveglianza, il Tribunale per i minorenni e la Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, con giurisdizione sul territorio di cui all'art.1".
Infine, l'art.3 esplicitava che "non derivano nuovi oneri a carico della finanza pubblica, perché le sedi dei predetti uffici erano individuate presso le strutture già esistenti del Tribunale di Trani, e che alla copertura degli organici si poteva provvedere mediante trasferimento su domanda del personale già appartenente ai corrispondenti uffici giudiziari delle province di Bari e Foggia, nonché di personale già vincitore di concorsi effettuati o ancora in itinere".
Purtroppo, per le ben note vicende politiche successive totalmente indipendenti dalla sua volontà, la mancata rielezione in Senato del prof. Tatò ha reso impossibile proseguire quella battaglia in sede parlamentare a Palazzo Madama, per la quale aveva anche avuto rassicurazioni dall'ex sottosegretario Vitali in un convegno svoltosi proprio a Trani presso l'Hotel S.Paolo il 26 novembre 2005.
Malgrado tutto - conclude l'ex sen. Tatò - continuerò a battermi nella mia attuale veste di Portavoce Provinciale de "La Destra" del sen. Storace perché siano portati a compimento in sede governativa gli adempimenti già programmati per la nuova provincia che ancora stenta a decollare e per il capoluogo Trani che attende il legittimo riconoscimento di un diritto ingiustamente sottrattole nel lontano 1924.»