Corti di casa: vince "Paper Memories" di Theo Putzu
Conclusa la prima edizione della manifestazione dell'associazione "Settimo piano e mezzo". Menzione speciale della giuria per altri due lavori. E la voce di Colapesce incanta palazzo Bianchi
mercoledì 11 settembre 2013
10.19
Il cortometraggio "Paper Memories" di Theo Putzu ha vinto la prima edizione del concorso "I(n)Differenti" a cura dell'associazione "Settimo piano e mezzo". L'opera è stata premiata durante la terza e ultima serata di "Corti di casa", evento itinerante che ha proposto i migliori cortometraggi partecipanti al concorso, nelle corti di tre palazzi storici di Trani (Vischi, Covelli e Bianchi).
Il cantautore siciliano Colapesce ha emozionato le tantissime persone che hanno affollato, come nelle precedenti serate, la corte di palazzo Bianchi, con le sue note delicate e sofisticate, e allo stesso tempo energiche e coinvolgenti. Menzione speciale della giuria, composta da Giovanni Albore, Gianni Lenoci, Vito Santoro e Roberto Tafuro, a "Rumore bianco" di Alessandro Porzio e "Pre carità" di Flavio Costa.
L'evento è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Trani e con le due associazioni culturali (Alma Vintage Time e Palazzo Bianchi XVIII secolo). L'associazione Settimo piano e mezzo è impegnata sul territorio tranese per la divulgazione della cultura cinematografica. La volontà dei membri dell'associazione è quella di creare aggregazione e confronto tramite l'organizzazione di eventi culturali in cui l'interesse verso il cinema possa incontrare ed unirsi con le altre arti. L'esperimento, già testato in passato con la mostra fotografica "Frames Ri-scatta il cinema" e con il progetto "Music Rooftop Cinema" entrambi realizzati grazie al contributo ed al patrocinio del Comune di Trani, ha riportato risultati sorprendenti in termini di partecipazione ed interesse manifestato. Questa terza idea si è rivelata ugualmente interessante.
Il cantautore siciliano Colapesce ha emozionato le tantissime persone che hanno affollato, come nelle precedenti serate, la corte di palazzo Bianchi, con le sue note delicate e sofisticate, e allo stesso tempo energiche e coinvolgenti. Menzione speciale della giuria, composta da Giovanni Albore, Gianni Lenoci, Vito Santoro e Roberto Tafuro, a "Rumore bianco" di Alessandro Porzio e "Pre carità" di Flavio Costa.
L'evento è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Trani e con le due associazioni culturali (Alma Vintage Time e Palazzo Bianchi XVIII secolo). L'associazione Settimo piano e mezzo è impegnata sul territorio tranese per la divulgazione della cultura cinematografica. La volontà dei membri dell'associazione è quella di creare aggregazione e confronto tramite l'organizzazione di eventi culturali in cui l'interesse verso il cinema possa incontrare ed unirsi con le altre arti. L'esperimento, già testato in passato con la mostra fotografica "Frames Ri-scatta il cinema" e con il progetto "Music Rooftop Cinema" entrambi realizzati grazie al contributo ed al patrocinio del Comune di Trani, ha riportato risultati sorprendenti in termini di partecipazione ed interesse manifestato. Questa terza idea si è rivelata ugualmente interessante.