«Perché non si nomina un nuovo amministratore ad Amet?»

Marinaro (Futuro e Libertà) chiede chiarimenti sull’attività dell’azienda. Da circa un mese il presidente in carica si è autosospeso

domenica 13 gennaio 2013 12.06
Ninni De Toma, indagato per truffa in un procedimento correlato a quello che, il 17 dicembre scorso, ha portato all'arresto di 11 persone, tra cui l'ex capo dell'ufficio tecnico Giuseppe Affatato (ai domiciliari) da alcune settimane si è autosospeso dall'incarico di presidente e amministratore delegato dell'Amet anche se la vicenda giudiziaria in cui è coinvolto non riguarda la sua attività di amministratore pubblico. Come si ricorderà, la notizia dell'autosospensione di De Toma fu data al nostro portale dal sindaco di Trani, Gigi Riserbato, intervenuto come ospite del programma Cordialmente di Giovanni Ronco.

A distanza di quasi un mese, sul caso De Toma irrompe Dino Marinaro (Futuro e Libertà) che chiede all'amministrazione di fare chiarezza sull'attuale gestione dell'Amet: «Chi amministra attualmente l'azienda? Da chi è composto il Consiglio di amministrazione in carica? Lo statuto dell'Amet cosa prevede in tali situazioni? Perché non si provvede a nominare, con le nuove norme in vigore, un nuovo amministratore riportando l'Amet alla normalità?». Queste le domande di Marinaro rivolte non solo al sindaco ma a tutti gli amministratori e politici di maggioranza e di opposizione.