Covid, ad Andria le prime dosi del vaccino. Delle Donne: «Giornata storica»
È partita oggi la campagna vaccinale nella Bat contro il Coronavirus
domenica 27 dicembre 2020
14.19
»Erano da poco passate le 10 di domenica 27 dicembre 2020 quando nella sede del Dipartimento di prevenzione della Asl Bat di viale Trentino ad Andria sono arrivate le 80 dosi di vaccino anti Covid destinate a questa provincia. Dopo i primi tre sanitari, il direttore del dipartimento Riccardo Matera, la dottoressa Stefania Menolascina e il coordinatore della medicina del lavoro Danny Sivo sono stati sottoposti a vaccinazione anche altri medici dell'ufficio igiene, i sanitari del Covid Hospital di Bisceglie, dell'Opera don Uva sempre a Bisceglie, i medici dell'Usca, quelli di base e i pediatri di libera scelta.
Nutrita la rappresentanza dei medici di famiglia che stamane si sono sottoposti alla vaccinazione: il dottor Tommaso Di Renzo della medicina generale Bat, con i colleghi Dino Delvecchio (Presidente Ordine dei Medici Bat), Ruggiero Barile (MMG di Barletta) e Gaetano D'Ambrosio (MMG di Bisceglie).
Per il direttore generale della Asl Alessandro Delle Donne è stata "una giornata storica, un raggio di sole nonostante la pioggia battente". La Asl è in attesa delle nuove scorte che verranno poi stoccate nei frigoriferi dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta e, secondo un piano di sorveglianza, proseguire nella somministrazione che coinvolgerà gli altri operatori sanitari e infine, in attesa delle linee guida ministeriali, gli altri cittadini per la vaccinazione collettiva.
Nutrita la rappresentanza dei medici di famiglia che stamane si sono sottoposti alla vaccinazione: il dottor Tommaso Di Renzo della medicina generale Bat, con i colleghi Dino Delvecchio (Presidente Ordine dei Medici Bat), Ruggiero Barile (MMG di Barletta) e Gaetano D'Ambrosio (MMG di Bisceglie).
Per il direttore generale della Asl Alessandro Delle Donne è stata "una giornata storica, un raggio di sole nonostante la pioggia battente". La Asl è in attesa delle nuove scorte che verranno poi stoccate nei frigoriferi dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta e, secondo un piano di sorveglianza, proseguire nella somministrazione che coinvolgerà gli altri operatori sanitari e infine, in attesa delle linee guida ministeriali, gli altri cittadini per la vaccinazione collettiva.