Covid: per la variante Kraken l'Oms raccomanda mascherine al chiuso
Consigliate in sospetto di contatto o contagio, se soggetti fragili e in spazi affollati, chiusi o scarsamente ventilati
sabato 14 gennaio 2023
8.23
Che si chiami Kraken o omicron alla fine importa poco: anche a Trani ce ne stiamo accorgendo, il covid ha ripreso la sua viralità e questa nuova variante ha secondo l' OMS, un indice di trasmissibilità tra i più alti in assoluto.
In Cina e parte negli Stati Uniti è già diffusissima e, come possiamo rilevare anche in Città dove i casi dichiarati o no di covid sono sempre più numerosi, l'abitudine più efficace da riprendere è quella di farsi una bella scorta di mascherine e di lavarsi bene le mani quando si rientra a casa o di igienizzarle dopo ogni situazione di contatto potenzialmente veicolo di virus.
E ancora, magari, starnuti nel gomito, cautela nei contatti e disinfezione della spesa.
Kraken, apparsa negli Stati Uniti, dove si è già ampiamente diffusa, è una sottovariante di Omicron XBB.1.5 che prende il nome da un leggendario mostro marino ha attraversato l'Atlantico e potrebbe diventare dominante in Europa "nei prossimi uno o due mesi" secondo la previsione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), contestualmente rassicurando sul fatto che la gravità dell'infezione non sembra diversa dalle varianti Omicron già diffuse in precedenza, soprattutto per quanto riguarda persone in salute e vaccinate.
Pertanto, di fronte alla nuova diffusione del virus, a tre anni dalla sua comparsa sulla scena mondiale, l'Oms torna a consigliare l'uso della mascherina, in particolare negli spazi chiusi.
Il rischio del nuovo ceppo è classificato come "basso" per la popolazione normale e "moderato o alto" per le persone fragili o non vaccinate. Ma non dimentichiamo che i lunghi periodi dominati dalla pandemia di covid ci hanno insegnatoquanto l'essere fragili sia ben più diffuso di quanto potevamo immaginare: un'obesità, una forma di diabete, un' asma, una insufficienza delle difese immunitarie, persino una gravidanza possono catapultarci nella categoria delle persone fragili.
Oltretutto in questo momento c'è una grande confusione e tanta incertezza quanto ai vaccini: è ancora valida l'ultima dose fatta? aver avuto un covid riscontrato con i tamponi casalinghi ci protegge dal futuro contagio? Nel dubbio va sempre fatto un confronto con il proprio medico di base. ma soprattutto, nella certezza che, seppur non più un'ombra sconosciuta ma un virus ormai studiato e diagnosticabile e curabile, per evitarlo la cautela dell'igiene e della mascherina dovrebbero essere abitudini da recuperare al più presto, data la velocità di diffusione a livello globale: "Le mascherine continuano ad essere uno strumento chiave contro il Covid-19: /sono consigliate a seguito di una recente esposizione a Covid, quando qualcuno ha o sospetta di avere Covid, se si è ad alto rischio di Covid grave e per chiunque si trovi in uno spazio affollato, chiuso o scarsamente ventilato".
In Cina e parte negli Stati Uniti è già diffusissima e, come possiamo rilevare anche in Città dove i casi dichiarati o no di covid sono sempre più numerosi, l'abitudine più efficace da riprendere è quella di farsi una bella scorta di mascherine e di lavarsi bene le mani quando si rientra a casa o di igienizzarle dopo ogni situazione di contatto potenzialmente veicolo di virus.
E ancora, magari, starnuti nel gomito, cautela nei contatti e disinfezione della spesa.
Kraken, apparsa negli Stati Uniti, dove si è già ampiamente diffusa, è una sottovariante di Omicron XBB.1.5 che prende il nome da un leggendario mostro marino ha attraversato l'Atlantico e potrebbe diventare dominante in Europa "nei prossimi uno o due mesi" secondo la previsione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), contestualmente rassicurando sul fatto che la gravità dell'infezione non sembra diversa dalle varianti Omicron già diffuse in precedenza, soprattutto per quanto riguarda persone in salute e vaccinate.
Pertanto, di fronte alla nuova diffusione del virus, a tre anni dalla sua comparsa sulla scena mondiale, l'Oms torna a consigliare l'uso della mascherina, in particolare negli spazi chiusi.
Il rischio del nuovo ceppo è classificato come "basso" per la popolazione normale e "moderato o alto" per le persone fragili o non vaccinate. Ma non dimentichiamo che i lunghi periodi dominati dalla pandemia di covid ci hanno insegnatoquanto l'essere fragili sia ben più diffuso di quanto potevamo immaginare: un'obesità, una forma di diabete, un' asma, una insufficienza delle difese immunitarie, persino una gravidanza possono catapultarci nella categoria delle persone fragili.
Oltretutto in questo momento c'è una grande confusione e tanta incertezza quanto ai vaccini: è ancora valida l'ultima dose fatta? aver avuto un covid riscontrato con i tamponi casalinghi ci protegge dal futuro contagio? Nel dubbio va sempre fatto un confronto con il proprio medico di base. ma soprattutto, nella certezza che, seppur non più un'ombra sconosciuta ma un virus ormai studiato e diagnosticabile e curabile, per evitarlo la cautela dell'igiene e della mascherina dovrebbero essere abitudini da recuperare al più presto, data la velocità di diffusione a livello globale: "Le mascherine continuano ad essere uno strumento chiave contro il Covid-19: /sono consigliate a seguito di una recente esposizione a Covid, quando qualcuno ha o sospetta di avere Covid, se si è ad alto rischio di Covid grave e per chiunque si trovi in uno spazio affollato, chiuso o scarsamente ventilato".