Crisi calzaturiero: Finalmente una boccata d'ossigeno

Apprendiamo con soddisfazione che la COMUNITA’ EUROPEA ha fissato nuove misure antidumping

venerdì 6 ottobre 2006
Apprendiamo con soddisfazione che la COMUNITA' EUROPEA ha fissato nuove misure antidumping sulle calzature provenienti dalla CINA e dal VIETNAM per la durata di due anni. E' questo un risultato importante scaturito da una battaglia iniziata dal governo precedente e portata a termine brillantemente dal nuovo governo italiano ed in particolare dalla intensa azione diplomatica del Ministro per le Politiche Comunitarie EMMA BONINO . Sicuramente questo provvedimento, seppur parziale rispetto alle richieste avanzate dalle associazioni di categoria, consentirà una boccata d'ossigeno anche alle aziende calzaturiere del nostro territorio che da troppi anni stanno attraversando una crisi profonda a causa della concorrenza sleale dei paesi asiatici che ha visto la chiusura di parecchie aziende e la perdita di numerosi posti di lavoro. Siamo soddisfatti che anche i nostri appelli ai Parlamentari Europei, del rispetto delle regole per tutti in un libero mercato, hanno sortito un effetto importante e vitale per tutte le aziende del comparto calzaturiero ed in particolare per la città di TRANI dove un terzo delle famiglie è unito alle sorti di questo settore. Chiediamo comunque a tutti i Parlamentari Italiani di non abbassare la guardia, di attivarsi invece affinché le misure antidumping vengano prese anche nei confronti di altri stati come INDIA - PAKISTAN – BANGLADESH e abbiano una durata di cinque anni. Chiediamo inoltre ai rappresentanti politici locali non solo promesse dalla prossima campagna elettorale ma impegni concreti e ormai improcrastinabili per tutto il nostro territorio e soprattutto per la nostra CITTA' , con segni tangibili da parte delle Amministrazioni Locali su tributi e concessioni di servizi alle aziende del comparto.
Il Presidente C.T.A.
( Michele De Marinis )