Crisi giunta di Trani / 3
I Verdi: «E intanto la città è allo sbando»
venerdì 22 maggio 2009
«Le dichiarazioni rese dalla "gran parte dei consiglieri di maggioranza", così come riportate da Traniweb, in relazione agli assessori Paola Tony Valente e D'Ambrosio per il "disinteresse e l'assenza" dall'attività amministrativa, che questi ultimi perpetrano ai danni del Comune di Trani, nonostante continuino a beneficiare delle indennità dovutegli, da un lato dovrebbe aprire gli occhi ai cittadini sulle modalità con le quali la nostra città viene amministrata oramai da sei anni, dall'altro, invece, risulta assolutamente ridicola, con tutto il rispetto per chi l'ha espressa, nei confronti di chi vive nella nostra città.
Infatti è ridicolo ed offensivo per l'intelligenza di tutti i cittadini, scandalizzarsi solo ora della scarsa operosità, esclusivamente per reclamare quelle poltrone per qualche altro "amico" o sodale di partito e non certamente per il bene dell'azione amministrativa, dei predetti assessori e soprattutto non utilizzare lo stesso metro anche per tutti gli altri illustri componenti della giunta che evidentemente sono ancora rimasti "amici come prima" anche se non brillano per "interesse e presenza".
E' evidente che la valutazione degli illustri consiglieri di maggioranza deriva dal fatto che quelle due poltrone, attualmente occupate, servono per riorganizzare la presenza dei partiti all'interno della giunta e sono assolutamente strumentali solo per quello: se così non fosse il loro intervento sarebbe arrivato molto tempo addietro e avrebbe riguardato quasi tutti gli assessori.
La città continua a vivere nel caos quotidiano e nell'incertezza sociale ed economica; le strade sono ancora disastrate; il traffico è impazzito; le aziende chiudono e licenziano i lavoratori; gli immobili comunali messi in vendita per risanare il bilancio rimangono invenduti; le cause contro il Comune continuano; gli affittuari del Comune non pagano il canone di locazione; i contribuenti continuano a pagare l'addizionale Irpef; l'evasione fiscale è ancora altissima (sono migliaia le diffide rimaste tutt'ora inevase); il bando per il servizio definitivo di refezione scolastica non è ancora partito; i servizi sociali sono all'anno zero (per stessa ammissione dei stessi consiglieri di maggioranza); il disagio sociale continua a galoppare; le inchieste giudiziarie fioccano come la neve e molto altro ancora. Il tutto mentre i cari colleghi di maggioranza non sanno fare di meglio che chiedere a loro ex "amici" assessori, sino ad oggi nella stessa barca, di sgomberare le poltrone per far quadrare i loro conti "politici". Cari cittadini, ma che pretendete? Abbiate pazienza, prima sistemiamo le poltrone e poi (ma molto poi) si vedrà! Che tristezza! E' questa l'amministrazione che meritiamo?»
Michele di Gregorio
Capogruppo consiliare movimento dei Verdi
Infatti è ridicolo ed offensivo per l'intelligenza di tutti i cittadini, scandalizzarsi solo ora della scarsa operosità, esclusivamente per reclamare quelle poltrone per qualche altro "amico" o sodale di partito e non certamente per il bene dell'azione amministrativa, dei predetti assessori e soprattutto non utilizzare lo stesso metro anche per tutti gli altri illustri componenti della giunta che evidentemente sono ancora rimasti "amici come prima" anche se non brillano per "interesse e presenza".
E' evidente che la valutazione degli illustri consiglieri di maggioranza deriva dal fatto che quelle due poltrone, attualmente occupate, servono per riorganizzare la presenza dei partiti all'interno della giunta e sono assolutamente strumentali solo per quello: se così non fosse il loro intervento sarebbe arrivato molto tempo addietro e avrebbe riguardato quasi tutti gli assessori.
La città continua a vivere nel caos quotidiano e nell'incertezza sociale ed economica; le strade sono ancora disastrate; il traffico è impazzito; le aziende chiudono e licenziano i lavoratori; gli immobili comunali messi in vendita per risanare il bilancio rimangono invenduti; le cause contro il Comune continuano; gli affittuari del Comune non pagano il canone di locazione; i contribuenti continuano a pagare l'addizionale Irpef; l'evasione fiscale è ancora altissima (sono migliaia le diffide rimaste tutt'ora inevase); il bando per il servizio definitivo di refezione scolastica non è ancora partito; i servizi sociali sono all'anno zero (per stessa ammissione dei stessi consiglieri di maggioranza); il disagio sociale continua a galoppare; le inchieste giudiziarie fioccano come la neve e molto altro ancora. Il tutto mentre i cari colleghi di maggioranza non sanno fare di meglio che chiedere a loro ex "amici" assessori, sino ad oggi nella stessa barca, di sgomberare le poltrone per far quadrare i loro conti "politici". Cari cittadini, ma che pretendete? Abbiate pazienza, prima sistemiamo le poltrone e poi (ma molto poi) si vedrà! Che tristezza! E' questa l'amministrazione che meritiamo?»
Michele di Gregorio
Capogruppo consiliare movimento dei Verdi