Cuccovillo scrive al sindaco: «Datevi una calmata!»
Su Carcano: «Contento per la disponibilità alla candidatura»
venerdì 30 ottobre 2009
Nicola Cuccovillo (Socialisti) entra nel dibattito fra Tarantini e Carcano scrivendo al primo cittadino:
«Ho letto con attenzione la Sua "piccata" risposta alle argomentazioni del cittadino Carcano che Le ha scritto anche in qualità di ex candidato Sindaco. Non intendo certo essere il difensore di chicchessia ma ritengo che in un periodo così critico per Trani, con i cittadini sempre più esasperati da una crisi economica che ha raggiunto picchi altissimi tanto da essere la città della nuova provincia con la più alta percentuale di poveri (e tanta altra popolazione non se la passa proprio bene), sia giusto ed opportuno un richiamo a noi tutti politici ad abbassare i toni dei nostri punti di vista.
E naturalmente chi deve dare per primo il buon esempio non può che essere chi riveste maggiore posizione di potere e quindi Lei, anche perché come diceva Aldo Moro "conterà sempre più una parola chiara, rispettosa e rispettabile". E la sua persona, che ha avuto l'onore di essere paragonato, in un momento di meravigliosa follia, da un consigliere comunale a questo grande statista (salvo poi in campagna elettorale essere randellato dallo stesso... ma poi vi siete rappacificati alla grandissima), non mi è sembrato che abbia risposto con toni congrui.
Certo sarebbe stato strano che Lei, sig. Sindaco, potesse essere d'accordo con i rilievi e le critiche mosse ma mi stupisce però che un uomo intelligente come Lei, conoscitore profondo dei meccanismi della comunicazione (ha saputo creare proprio in questo modo la sua scalata ai vertici politici) prenda carta e penna non già per correggere o smentire con dati inoppugnabili i rilievi mossi ma semplicemente per opporre alle critiche, delle parole urlate che non aiutano certamente a riportare i cittadini nell'agorà pubblica e quindi facendo aumentare il disincanto ed il borbottio generalizzato. Non è possibile che ad ogni rilievo fatto da componenti del centrosinistra voi rispondiate sfiorando il livore come se quest'amministrazione di centrodestra fosse intoccabile. Nessuno dubita della Sua esperienza ed intelligenza ma in politica occorre cogliere i segni della realtà e questi non denotano certamente nulla di buono per la nostra comunità. Quindi datevi una calmata!
Per quanto riguarda l'ing. Carcano, personalmente sono contento che abbia dato sin d'ora la propria disponibilità ad una eventuale futura candidatura a Sindaco e questo è un segnale che noi del centrosinistra ci stiamo scrollando dal torpore delle solipsistiche diatribe. Il sottoscritto con altri amici, compagni ed uomini di buona volontà riteniamo che essere al servizio della città significhi pensare ad un programma ed a una squadra per poi far scaturire una candidatura (e sappiamo per certo che anche Ruggero Carcano è su questa linea) ed è questo il percorso programmato. Offriremo non solo al nostro popolo ma all'intera città , proposte e progetti condivisibili e vorremo che i nostri interventi siano valutati senza quel misto di astio e rancore perché una minoranza se deve fornire chiari i propri "si" deve altrettanto esporre con comprensibilità i propri "no". Tutto questo nell'interesse della città».
Dott. Nicola Cuccovillo
«Ho letto con attenzione la Sua "piccata" risposta alle argomentazioni del cittadino Carcano che Le ha scritto anche in qualità di ex candidato Sindaco. Non intendo certo essere il difensore di chicchessia ma ritengo che in un periodo così critico per Trani, con i cittadini sempre più esasperati da una crisi economica che ha raggiunto picchi altissimi tanto da essere la città della nuova provincia con la più alta percentuale di poveri (e tanta altra popolazione non se la passa proprio bene), sia giusto ed opportuno un richiamo a noi tutti politici ad abbassare i toni dei nostri punti di vista.
E naturalmente chi deve dare per primo il buon esempio non può che essere chi riveste maggiore posizione di potere e quindi Lei, anche perché come diceva Aldo Moro "conterà sempre più una parola chiara, rispettosa e rispettabile". E la sua persona, che ha avuto l'onore di essere paragonato, in un momento di meravigliosa follia, da un consigliere comunale a questo grande statista (salvo poi in campagna elettorale essere randellato dallo stesso... ma poi vi siete rappacificati alla grandissima), non mi è sembrato che abbia risposto con toni congrui.
Certo sarebbe stato strano che Lei, sig. Sindaco, potesse essere d'accordo con i rilievi e le critiche mosse ma mi stupisce però che un uomo intelligente come Lei, conoscitore profondo dei meccanismi della comunicazione (ha saputo creare proprio in questo modo la sua scalata ai vertici politici) prenda carta e penna non già per correggere o smentire con dati inoppugnabili i rilievi mossi ma semplicemente per opporre alle critiche, delle parole urlate che non aiutano certamente a riportare i cittadini nell'agorà pubblica e quindi facendo aumentare il disincanto ed il borbottio generalizzato. Non è possibile che ad ogni rilievo fatto da componenti del centrosinistra voi rispondiate sfiorando il livore come se quest'amministrazione di centrodestra fosse intoccabile. Nessuno dubita della Sua esperienza ed intelligenza ma in politica occorre cogliere i segni della realtà e questi non denotano certamente nulla di buono per la nostra comunità. Quindi datevi una calmata!
Per quanto riguarda l'ing. Carcano, personalmente sono contento che abbia dato sin d'ora la propria disponibilità ad una eventuale futura candidatura a Sindaco e questo è un segnale che noi del centrosinistra ci stiamo scrollando dal torpore delle solipsistiche diatribe. Il sottoscritto con altri amici, compagni ed uomini di buona volontà riteniamo che essere al servizio della città significhi pensare ad un programma ed a una squadra per poi far scaturire una candidatura (e sappiamo per certo che anche Ruggero Carcano è su questa linea) ed è questo il percorso programmato. Offriremo non solo al nostro popolo ma all'intera città , proposte e progetti condivisibili e vorremo che i nostri interventi siano valutati senza quel misto di astio e rancore perché una minoranza se deve fornire chiari i propri "si" deve altrettanto esporre con comprensibilità i propri "no". Tutto questo nell'interesse della città».
Dott. Nicola Cuccovillo