Cultura, a Trani parte il progetto "Prometeus"
Martedì la presentazione con l'On. Gabriella Carlucci
giovedì 19 marzo 2009
Martedì 24 Marzo, alle ore 11:00, presso il Liceo Classico De Sanctis di Trani, l'On. Gabriella Carlucci, responsabile nazionale Pdl cultura e spettacolo, componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Vicepresidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia, insieme al Presidente della Fondazione INDA, Istituto Nazionale del Dramma Antico, dott. Fernando Balestra, nel corso di una conferenza stampa, presenterà il progetto Prometeus, programma destinato a diffondere la cultura classica presso scuole ed istituti italiani. Il progetto, articolato in varie fasi, consiste preliminarmente nell'accendere fuochi, cioè centri di una rete di scuole-pilota, in grado di imporsi ed affermarsi quali ambasciatrici della Cultura Classica e dei valori che essa rappresenta, in Italia e all'estero. I primi fuochi saranno accesi a Padova, a Verona, a Firenze, a Genova, a Bologna ed appunto al Liceo Classico De Sanctis di Trani.
Le scuole/pilota svolgeranno a propria volta una funzione di centri propulsori di cultura classica nelle proprie regioni di appartenenza. Se l'INDA rimane l'unico referente in questa fase preliminare, gli studenti dei primi Istituti selezionati hanno la facoltà nella seconda fase del progetto, di interagire con le altre Scuole Medie Superiori, cominciando da quelle della propria regione, informandole e sollecitandole, ispirando per affinità elettive la nascita di gruppi di lavoro misti (cioè formati da allievi provenienti da Scuole diverse).
L'On. Gabriella Carlucci, in fase di presentazione della conferenza stampa, ha dichiarato: «I valori ed i principi fondanti la società occidentale prendono origine dalla cultura classica. Diffondere tra le giovani generazioni questi valori significa vivificare e valorizzare il nucleo vitale della nostra identità, del nostro profondo sentimento popolare. Ringrazio la Fondazione INDA per aver risposto positivamente alla mia proposta di inserire il liceo classico De Sanctis di Trani come sede e luogo di uno dei cosiddetti "fuochi", centri di diffusione della cultura classica nella Regione Puglia e nelle zone limitrofe. Un progetto importante che vedrà impegnati i ragazzi del Liceo classico De Sanctis in prima persona in un ciclo di lezioni, laboratori, traduzioni di tragedie greche, utili strumenti a comprendere e a valorizzare opere patrimonio comune di tutte le civiltà. Un‘occasione di crescita e conoscenza per studenti pugliesi che entrano in un circuito di scambi culturali gratificanti e arricchenti, suscettibili di ulteriori sviluppi virtuosi."
Le scuole/pilota svolgeranno a propria volta una funzione di centri propulsori di cultura classica nelle proprie regioni di appartenenza. Se l'INDA rimane l'unico referente in questa fase preliminare, gli studenti dei primi Istituti selezionati hanno la facoltà nella seconda fase del progetto, di interagire con le altre Scuole Medie Superiori, cominciando da quelle della propria regione, informandole e sollecitandole, ispirando per affinità elettive la nascita di gruppi di lavoro misti (cioè formati da allievi provenienti da Scuole diverse).
L'On. Gabriella Carlucci, in fase di presentazione della conferenza stampa, ha dichiarato: «I valori ed i principi fondanti la società occidentale prendono origine dalla cultura classica. Diffondere tra le giovani generazioni questi valori significa vivificare e valorizzare il nucleo vitale della nostra identità, del nostro profondo sentimento popolare. Ringrazio la Fondazione INDA per aver risposto positivamente alla mia proposta di inserire il liceo classico De Sanctis di Trani come sede e luogo di uno dei cosiddetti "fuochi", centri di diffusione della cultura classica nella Regione Puglia e nelle zone limitrofe. Un progetto importante che vedrà impegnati i ragazzi del Liceo classico De Sanctis in prima persona in un ciclo di lezioni, laboratori, traduzioni di tragedie greche, utili strumenti a comprendere e a valorizzare opere patrimonio comune di tutte le civiltà. Un‘occasione di crescita e conoscenza per studenti pugliesi che entrano in un circuito di scambi culturali gratificanti e arricchenti, suscettibili di ulteriori sviluppi virtuosi."