Cumuli di rifiuti ogni domenica nelle isole ecologiche
La segnalazione di un nostro lettore in via Gisotti
domenica 6 dicembre 2020
10.31
Dopo i risultati virtuosi ottenuti , in base ai quali Trani risulta il comune capoluogo pugliese con la più alta percentuale di raccolta differenziata a livello regionale e tra i comuni con i numeri più alti a livello nazionale, è avvilente continuare a vedere immagini come queste a sporcare la nostra città oltretutto di domenica .
Un nostro lettore, ma non l'unico, ci segnala in via Gisotti che ogni domenica lo spazio dove dal lunedì al sabato gli operatori dell''Amiu sono a disposizione per la raccolta differenziata è sommerso da cumuli di buste di rifiuti. Che siano ben riposti nelle buste in maniera precisa non fa differenza, è il caso di dire: la domenica le isole ecologiche restano chiuse e il sacrificio di resistere per un giorno a tenere sul proprio balcone i rifiuti che non si è fatto in tempo a conferire nei contenitori delle proprie abitazioni è un segno di civiltà che dovremmo imparare tutti.
Anche per rispetto della gran parte della cittadinanza che si è impegnata nell'assimilare in poco tempo e in operatori per i quali a loro volta la raccolta differenziata è stato imparare un modo del tutto nuovo di operare.
Ci auguriamo che le segnalazioni che arrivano alla redazione di Traniviva siano utili alla comprensione delle regole ancora evidentemente non giunta a tutti i cittadini. Per gli inconsapevoli, che intuiscano dall'assenza di contenitori e operatori. Per i coscienti, che facessero piccolo un esame di coscienza. Civica.
Un nostro lettore, ma non l'unico, ci segnala in via Gisotti che ogni domenica lo spazio dove dal lunedì al sabato gli operatori dell''Amiu sono a disposizione per la raccolta differenziata è sommerso da cumuli di buste di rifiuti. Che siano ben riposti nelle buste in maniera precisa non fa differenza, è il caso di dire: la domenica le isole ecologiche restano chiuse e il sacrificio di resistere per un giorno a tenere sul proprio balcone i rifiuti che non si è fatto in tempo a conferire nei contenitori delle proprie abitazioni è un segno di civiltà che dovremmo imparare tutti.
Anche per rispetto della gran parte della cittadinanza che si è impegnata nell'assimilare in poco tempo e in operatori per i quali a loro volta la raccolta differenziata è stato imparare un modo del tutto nuovo di operare.
Ci auguriamo che le segnalazioni che arrivano alla redazione di Traniviva siano utili alla comprensione delle regole ancora evidentemente non giunta a tutti i cittadini. Per gli inconsapevoli, che intuiscano dall'assenza di contenitori e operatori. Per i coscienti, che facessero piccolo un esame di coscienza. Civica.