Da 6 mesi le multe dei photored non vengono notificate
Tommaso Laurora: «Manca una semplice verifica tecnica agli impianti». Il consigliere evidenzia un danno erariale e scrive alla Corte dei Conti
martedì 27 agosto 2013
9.25
Da oltre sei mesi i quattro impianti di photored installati a Trani e perfettamente funzionanti, continuano a scattare fotografie agli automobilisti che oltrepassano le intersezioni stradali con il semaforo rosso anche nelle ore notturne ma le sanzioni non possono essere notificate ai trasgressori in quanto manca una semplice verifica tecnica obbligatoria per legge. A dirlo è Tommaso Laurora (Upf) in una nota indirizzata anche in procura ed alla Corte dei conti.
«Il successo di questi impianti – scrive Laurora - è stato di notevole importanza sia per quanto attiene la sicurezza stradale (non a caso nelle arterie interessate non si sono più verificati incidenti stradali di grave entità) sia chiaramente per le casse dell'amministrazione in quanto il collaudato sistema faceva introitare somme cospicue nelle risicate casse comunali. Da oltre sei mesi però le sanzioni non possono essere notificate ai trasgressori in quanto manca una semplice verifica tecnica obbligatoria per legge. Da tutto ciò scaturisce, in modo plateale, un danno rilevante per il Comune di Trani ed eventualmente dei comportamenti penalmente rilevanti da parte dei dirigenti e funzionari comunali all'uopo preposti. A ciò si aggiunge anche un evidente e considerevole danno erariale che non trova alcuna giustificazione se non nell'inerzia di chi, sebbene preposto a questi adempimenti, nulla pone in essere al fine di garantire la sicurezza stradale e introitare le relative somme nelle casse comunali, queste ultime derivanti dalle sanzioni rilevate e non notificate».
«Il successo di questi impianti – scrive Laurora - è stato di notevole importanza sia per quanto attiene la sicurezza stradale (non a caso nelle arterie interessate non si sono più verificati incidenti stradali di grave entità) sia chiaramente per le casse dell'amministrazione in quanto il collaudato sistema faceva introitare somme cospicue nelle risicate casse comunali. Da oltre sei mesi però le sanzioni non possono essere notificate ai trasgressori in quanto manca una semplice verifica tecnica obbligatoria per legge. Da tutto ciò scaturisce, in modo plateale, un danno rilevante per il Comune di Trani ed eventualmente dei comportamenti penalmente rilevanti da parte dei dirigenti e funzionari comunali all'uopo preposti. A ciò si aggiunge anche un evidente e considerevole danno erariale che non trova alcuna giustificazione se non nell'inerzia di chi, sebbene preposto a questi adempimenti, nulla pone in essere al fine di garantire la sicurezza stradale e introitare le relative somme nelle casse comunali, queste ultime derivanti dalle sanzioni rilevate e non notificate».