Da Bach a Ysaye, ieri a Trani il maestro Etuko Kimura
Ancora un'ospite di spessore nella corte del Polo Museale
giovedì 8 novembre 2018
10.27
Ha diffuso sublimi melodie spaziando da J.S. Bach a Ysaye, nella serata di ieri, il Maestro Etuko Kimura, esibendosi per la Fondazione S.E.C.A. ed il pubblico presente, nella corte del Polo museale di Trani.
Un appuntamento per intenditori, un momento di pura evasione dalla frenesia. Il Maestro Kimura ed il maestro Antonio Signoroni, che l'ha accompagnata, hanno, a loro volta, goduto dello splendore di Trani e del Polo museale, scrigno di tesori che, col tempo, sono diventati parte integrante del patrimonio artistico cittadino.
"Sarebbe stato impensabile non venire a Trani – dice il Maestro Signoroni –. Era un desiderio grande, tanto quanto quello di farla conoscere al primo violino, Maestro Kimura, che, come previsto, ne è rimasta ammaliata. Ogni concerto è un tassello che compone sempre più chiaramente una nitida immagine affascinante nel cuore. Nel caso specifico di Trani trovo che sia un posto molto romantico – continua Signoroni – così volevo che una musicista del calibro di Etuko Kimura lo vedesse e se ne appassionasse. La musica di Kimuro accende l'interesse di nicchie appassionate di musica classica, parliamo di musica da camera, per intenditori. Ed è meraviglioso questo, perché, chi viene stregato da queste note, attraverso il proprio entusiasmo e stupore, riesce a diffonderle e a tenerle vive".
Dopo l'esibizione il Maestro Kimura ha firmato il libro degli ospiti d'onore, lasciando una dedica e quindi un'altra splendida pagina nella storia della Fondazione S.E.C.A., sensibile ricercatrice ed organizzatrice di appuntamenti artistici di spessore.
Un appuntamento per intenditori, un momento di pura evasione dalla frenesia. Il Maestro Kimura ed il maestro Antonio Signoroni, che l'ha accompagnata, hanno, a loro volta, goduto dello splendore di Trani e del Polo museale, scrigno di tesori che, col tempo, sono diventati parte integrante del patrimonio artistico cittadino.
"Sarebbe stato impensabile non venire a Trani – dice il Maestro Signoroni –. Era un desiderio grande, tanto quanto quello di farla conoscere al primo violino, Maestro Kimura, che, come previsto, ne è rimasta ammaliata. Ogni concerto è un tassello che compone sempre più chiaramente una nitida immagine affascinante nel cuore. Nel caso specifico di Trani trovo che sia un posto molto romantico – continua Signoroni – così volevo che una musicista del calibro di Etuko Kimura lo vedesse e se ne appassionasse. La musica di Kimuro accende l'interesse di nicchie appassionate di musica classica, parliamo di musica da camera, per intenditori. Ed è meraviglioso questo, perché, chi viene stregato da queste note, attraverso il proprio entusiasmo e stupore, riesce a diffonderle e a tenerle vive".
Dopo l'esibizione il Maestro Kimura ha firmato il libro degli ospiti d'onore, lasciando una dedica e quindi un'altra splendida pagina nella storia della Fondazione S.E.C.A., sensibile ricercatrice ed organizzatrice di appuntamenti artistici di spessore.