Da Morricone a Bacalov, omaggio al cinema italiano

Successo all'Impero per l'inizativa curata con Apulia Film Commission e circolo Dino Risi

sabato 9 aprile 2016 14.21
La musica da film entra nel suo habitat naturale: il cinema Impero. Con successo, calore e approvazione del pubblico si è svolto infatti il concerto "Cinerama", un viaggio attraverso colonne sonore celebri ed altre meno conosciute di autori prestigiosi come Ennio Morricone, Nino Rota, Luis Bacalov, Riz Ortolani e Piero Umiliani affidato alla guida di una band di straordinari musicisti: Antonio Piccialli alle tastiere, Giovanni Astorino al basso elettrico, Luca Lorusso alla batteria, Luciano Palmitessa alla tromba e Giambattista Ciliberti al clarinetto. Il concerto si apre con un celebre pezzo scritto da Piero Piccioni nel 1974 per il film di Alberto Sordi "Finchè c'è guerra c'è speranza"che è diventato poi colonna portante dell'antologia Rai "Storia di un italiano". Una marcetta che introduce ai virtuosismi dei singoli esecutori. Si procede poi con delle Suite felliniane di Nino Rota (da "La strada" a "8 e 1/2") e sul pianeta Fellini si rimane con Luis Bacalov e la straordinaria "La città delle donne".

Il viaggio continua attraversando film epici come "Nuovo cinema paradiso", "La leggenda del pianista sull'Oceano" e "C'era una volta in America": qui l'immaginazione legata ai capolavori di Giuseppe Tornatore e Sergio Leone si fondono con enfasi, ma ci si avvicina anche alla musica lounge con la bellissima e sensuale "L'attico illuminato" (il film è "Il gatto" di Luigi Comencini, 1978) e i giri di sax di Gato Barbieri per "Ultimo tango a Parigi". Sono temi orecchiabili, malinconici ma allo stesso tempo coinvolgenti. Il pubblico ricorda con piacere i momenti salienti di queste pellicole che hanno fatto la storia del cinema attraverso la musica e le locandine che fanno da guida. Presentato per la prima volta sul palco del cinema Impero, il progetto "Cinerama" nasce per volontà del circolo del cinema Dino Risi dove Antonio Piccialli cura la sezione musicale legata alla sinfonica e alla musica da cinema (la sezione jazz, attualmente nel vivo, è affidata invece ad Ilario De Marinis). Lorenzo Procacci Leone, presidente del sodalizio, ha ricordato che questo progetto iniziato appunto con un tributo ad Ennio Morricone e proseguito nel corso degli anni con altri autori altrettanto importanti, ma forse poco ricordati, è ormai destinato a proseguire su questa strada, con un'alternanza di repertorio e già si sta lavorando per la prossima stagione. Con "Cinerama" (a proposito il termine viene da un vecchio sistema di ripresa a tre cineprese che preludeva il passaggio al 70mm, con cui vennero realizzati pochi film) si vuole rendere giustizia a quei brani musicali a volte superiori alla qualità dei film stessi, che creano un forte legame della memoria fra il film e lo spettatore. Questi temi spesso sono stati riadattati per caroselli, pubblicità o altre circostanze, ma molti ignorano la provenienza e i nomi degli autori. Ma è significativo quanto valore aggiunto siano riusciti a dare questi temi meravigliosi alle storie che hanno commentato.

Novanta minuti che sono filati via magicamente con un pubblico che ha mostrato di gradire il senso dell'operazione e che andrà sicuramente ad approfondire, programma alla mano, titoli, registi e attori delle pellicole proposte (fra cui il bellissima tema di "Metti, una sera a cena" di Morricone e la milonga del premio Oscar per "Il postino" Luis Bacalov). Una serata all'insegna della cultura, del buon intrattenimento e della straordinaria professionalità abbinata ad una evidente generosità di un gruppo musicale in sintonia perfetta. Simpatici ed affiatati compagni delle note in libertà che si alternano fra conservatorio e scuole di musica, strizzando l'occhio ad un divertimento appassionato e genuino.