Da oggi due droni in forza alla Polizia locale di Trani
Verranno utilizzati come sistemi di controllo sull'intero territorio
venerdì 24 gennaio 2020
13.31
Due droni di ultima generazione e cinque unità abilitate ad utilizzarli (quattro ufficiali ed un sottufficiale): aumentano i presidi di sicurezza al servizio della città, su indicazione dell'assessorato alla Polizia municipale e nel solco di una costante innovazione tecnologica.
Da questa mattina la Polizia Locale di Trani ha due nuovi strumenti per il controllo del territorio, gli APR (aeromobili a pilotaggio remoto) già pronti ad essere utilizzati per diversi scopi a partire dalle ispezioni in campo edilizio, ai rilievi topografici e ambientali, ai rilievi di scarichi abusivi di rifiuti abbandonati in luoghi impervi (quali ad esempio le cave dismesse). I droni saranno anche di supporto per attività di infortunistica stradale, antincendio e di protezione civile in fase di emergenza e di monitoraggio del traffico veicolare.
Il corso all'abilitazione al volo ed al pilotaggio degli APR ha riguardato una formazione di 30 ore di teoria e 10 missioni di pratica più l'esame finale, svolto da un istruttore e da un esaminatore riconosciuti da ENAC (Ente nazionale aviazione civile), nell'ambito della nuova regolamentazione europea sull'utilizzo dei droni.
Da questa mattina la Polizia Locale di Trani ha due nuovi strumenti per il controllo del territorio, gli APR (aeromobili a pilotaggio remoto) già pronti ad essere utilizzati per diversi scopi a partire dalle ispezioni in campo edilizio, ai rilievi topografici e ambientali, ai rilievi di scarichi abusivi di rifiuti abbandonati in luoghi impervi (quali ad esempio le cave dismesse). I droni saranno anche di supporto per attività di infortunistica stradale, antincendio e di protezione civile in fase di emergenza e di monitoraggio del traffico veicolare.
Il corso all'abilitazione al volo ed al pilotaggio degli APR ha riguardato una formazione di 30 ore di teoria e 10 missioni di pratica più l'esame finale, svolto da un istruttore e da un esaminatore riconosciuti da ENAC (Ente nazionale aviazione civile), nell'ambito della nuova regolamentazione europea sull'utilizzo dei droni.