Da Trani a Nordkapp: 12.000 chilometri in camper
L'impresa da guinness di Michelina Piazzolla
lunedì 23 luglio 2007
Un'impresa da guinnes dei primati quella compiuta da Michelina Piazzolla col proprio camper: dodicimila chilometri senza alcun problema da Trani a Nordkapp!!
L'ha definita così il prof. Vittorio del Piano dell'Accademia delle Belle Arti di Bari quando ha avuto modo di ascoltare dalla diretta interessata l'impresa da lei recentemente compiuta col proprio camper dal 16 giugno al 16 luglio scorso.
L'aveva definita "la sfida con se stessa", la sua piccola "Overland". E così è stato. Guidando sempre e soltanto lei, ha saputo superare tutti gli ostacoli che si frapponevano al suo lungo percorso (strade spesso strette e tortuose, lunghi tunnel che sembravano lunghe caverne scavate nelle montagne norvegesi: un tunnel lungo persino 24 chilometri!!!) e senza mai il benché minimo incidente.
Da camperista "veterana" che già aveva girato l'Europa in ogni direzione: da Londra ad Atene, da Berlino a Lisbona, da Danzica a Dubrovnik, da Barcellona a Saint Marie de la mère, da Lione a Parigi (dov'era stata anche sulla tomba di Giuseppe De Nittis al Père Lachaise di Parigi), da Copenaghen a Praga; da Lourdes a Fatima; dall'Isola d'Elba a Istanbul; da Loreto a Santiago de Compostela; stavolta Michelina Piazzolla ha voluto aggiungere al suo prestigioso curriculum il traguardo più ambito da tutti i camperisti, CAPO NORD, NORDKAPP:
Sembrava un sogno impossibile, invece è riuscita a realizzarlo da sola, senza l'ausilio di altri equipaggi. E tutto questo, si badi bene, per una DONNA al volante significa tanto, tantissimo: un primato eccezionale. Perciò non crediamo sia affatto esagerata l'affermazione del prof. Del Piano e di altri amici ed estimatori; quella di Michelina Piazzolla è stata davvero un'impresa da guinness dei primati che merita tutto il plauso e l'apprezzamento possibili.
Una barlettana verace che continua a fare onore alla sua città: alla soglia dei 60 anni s'è voluto togliere anche questo "sfizio" e ce l'ha fatta. Basta osservare bene la cartina geografica per rendersi conto che non si è trattato di impresa di poco conto. Da questa sua esaltante avventura Michelina Piazzolla trarrà spunto per scrivere un secondo libro che parlerà di questo suo viaggio, dopo il primo libro scritto sul "Calcio al femminile" che ha già riscosso un lusinghiero successo di pubblico. Perciò ora non ci dilunghiamo oltre: sarà bello seguire questo straordinario evento nella narrazione diretta dell'interessata!
L'aveva definita "la sfida con se stessa", la sua piccola "Overland". E così è stato. Guidando sempre e soltanto lei, ha saputo superare tutti gli ostacoli che si frapponevano al suo lungo percorso (strade spesso strette e tortuose, lunghi tunnel che sembravano lunghe caverne scavate nelle montagne norvegesi: un tunnel lungo persino 24 chilometri!!!) e senza mai il benché minimo incidente.
Da camperista "veterana" che già aveva girato l'Europa in ogni direzione: da Londra ad Atene, da Berlino a Lisbona, da Danzica a Dubrovnik, da Barcellona a Saint Marie de la mère, da Lione a Parigi (dov'era stata anche sulla tomba di Giuseppe De Nittis al Père Lachaise di Parigi), da Copenaghen a Praga; da Lourdes a Fatima; dall'Isola d'Elba a Istanbul; da Loreto a Santiago de Compostela; stavolta Michelina Piazzolla ha voluto aggiungere al suo prestigioso curriculum il traguardo più ambito da tutti i camperisti, CAPO NORD, NORDKAPP:
Sembrava un sogno impossibile, invece è riuscita a realizzarlo da sola, senza l'ausilio di altri equipaggi. E tutto questo, si badi bene, per una DONNA al volante significa tanto, tantissimo: un primato eccezionale. Perciò non crediamo sia affatto esagerata l'affermazione del prof. Del Piano e di altri amici ed estimatori; quella di Michelina Piazzolla è stata davvero un'impresa da guinness dei primati che merita tutto il plauso e l'apprezzamento possibili.
Una barlettana verace che continua a fare onore alla sua città: alla soglia dei 60 anni s'è voluto togliere anche questo "sfizio" e ce l'ha fatta. Basta osservare bene la cartina geografica per rendersi conto che non si è trattato di impresa di poco conto. Da questa sua esaltante avventura Michelina Piazzolla trarrà spunto per scrivere un secondo libro che parlerà di questo suo viaggio, dopo il primo libro scritto sul "Calcio al femminile" che ha già riscosso un lusinghiero successo di pubblico. Perciò ora non ci dilunghiamo oltre: sarà bello seguire questo straordinario evento nella narrazione diretta dell'interessata!