L'ufficio anagrafe non comunica la celebrazione di un matrimonio al Monastero: nozze complicate a Trani

Alla fine le nozze si sono celebrate ma nella location non pronta e sporca

martedì 23 aprile 2024 14.50
Immaginate di pagare €450 per vivere nella suggestiva cornice del Monastero di Colonna il vostro matrimonio. Immaginate di arrivare emozionati e ben vestiti di tutto punto, in attesa dell'arrivo della sposa e degli invitati e di trovare il Monastero col cancello chiuso; e all'interno vederlo sporco e desolato, sicuramente non pronto neanche per una semplice visita. È successo a Trani, dove dove il promesso sposo, residente in un'altra regione è scelta Trani per motivi familiari ma anche evidentemente per dare una cornice preziosa all'evento, scoperta l'amara sorpresa, ha realizzato che non c'era stata nessuna comunicazione tra ufficio Anagrafe e ufficio Tecnico che avrebbe dovuto autorizzare o non autorizzare l'utilizzo della struttura. Praticamente il Comune ha dimenticato di preparare adeguatamente e aprire la struttura per l'occasione.
Il risultato è stato che, grazie alla disponibilità di Massimo Pillera, responsabile del Monastero chiamato in emergenza, il chiostro è stato poi aperto e il matrimonio celebrato pur in condizioni di sporcizia e non adeguatezza, dal momento che le operazioni di ripulitura sarebbero cominciate proprio in questi giorni in vista del prossimo Air show delle Frecce Tricolori. La notizia ci è arrivata dal fotografo delle nozze, che l'ha pubblicata sulla sua pagina Facebook, Luciano Zitoli, la cui testimonianza pubblichiamo integralmente a commento della vicenda.

"Dopo la nota vicenda relativa alla impossibilità di prenotare matrimoni civili al comune di Trani, perché l'ufficio non è dotato di Agenda, sabato 20 aprile 2024 una coppia di sposi (lui residente in altra regione e lei cittadina della repubblica ceca) hanno corso il rischio di non potersi sposare perchè l'ufficio tecnico non aveva autorizzato la celebrazione dello stesso, perché il luogo non agibile, mentre l'ufficio di stato civile. SI! Quindi non era stato avvisato il responsabile del Monastero che si sarebbe dovuto celebrare il matrimonio. Lo sposo è andato in panico totale e su tutte le furie (e lo credo dopo aver speso 450 euro e trovandosi il monastero chiuso…). Grazie al buon senso di un dipendente comunale che ha allertato i dirigenti di riferimento il matrimonio è andato a buon fine in una location sporca. Ma il dato è che anche questa volta TRANI ne esce sconfitta dopo l'ennesima figuraccia!".