Dalla discarica al mare, i Verdi Trani illustrano il lavoro svolto finora
«Spesso si dimenticano e si danno per scontate le cose realizzate da questa Amministrazione»
domenica 24 giugno 2018
La premessa è oggettiva: c'è ancora tanto da fare. Ma purtroppo, come spesso accade, si dimenticano e si danno come scontate le cose realizzate da questa Amministrazione. Dopo anni di inerzia e di prescrizioni della Regione, ARPA, NOE e con una società sull'orlo del dissesto finanziario, finalmente in discarica si stanno effettuando le attività delicate di messa in sicurezza (copertura dei lotti, realizzazione dei pozzi di emungimento del biogas e del percolato, il piano di caratterizzazione, vasca per la raccolta delle acque meteoriche, il monitoraggio continuo, etc). Certo, le procedure pubbliche sono lente: ma si sta operando! Come si sta operando per arrivare a percentuali migliori di R.D. dei rifiuti e per estendere il servizio domiciliare.
Si ciancia di emergenze ambientali ed il Comune, già oberato di problemi, si fa prontamente carico della vicenda della Cava privata, sita in contrada Monachelle, facendo effettuare analisi ed interventi di bonifica, attualmente in corso; si premura di avviare un confronto tra i vari Enti interessati, di fare sopralluoghi, di sollecitare la proprietà del "Supercinema", fino ad arrivare al deposito della perizia da parte del Consulente nominato dalla Procura della Repubblica, con la quale c'è un contatto costante per ogni situazione, nella quale si dice che "non c'è dispersione di fibre di amianto, ma che si deve bonificare il tetto in cemento amianto con l'incapsulamento o con la rimozione di tutto il tetto, compresi i sostegni in legno". Ancora prontamente il Comune intima alla proprietà di intervenire.
Non basta. Secondo alcuni il Comune deve mettere mano al portafoglio pubblico per intervenire autonomamente, dimenticando che per farlo occorre avere risorse e che le procedure di tali interventi richiedono tempo. Si discute delle piste ciclabili e qualche buontempone dice, o meglio scrive, che si vogliono eliminare le piste ciclabili: falso. L'amministrazione ha in programma la loro manutenzione (per alcuni tratti già seguita) e la loro implementazione, anche attingendo ai bandi pubblici. Già acquisito un finanziamento di circa 130 mila euro, un altro non è stato possibile acquisirlo perché il Comune non è dotato del c.d. "PUMS" (piano urbano della mobilità sostenibile) per il quale l'amministrazione si sta adoperando. Si ciancia (qualcuno) ancora di inquinamento atmosferico ed elettromagnetico, ma si dimentica che nei mesi scorsi l'Amministrazione ha effettuato un monitoraggio su tutta la città sia per l'uno che per l'altro con la mappatura di tutti gli impianti.
Un'altra grande barzelletta: si ciancia di mare ed accessi alle spiagge e qualcuno con tanta superficialità, molta ignoranza e molta disonestà, afferma che se nel mare si vede la schiuma vuol dire che il mare in tutta la città è inquinato, senza avvertire il bisogno di documentarsi o di confrontarsi (si chiama "muco di mare" ed è dovuto alla decomposizione di micro alghe che con le mareggiate creano una grande emulsione!). E' lo stesso metro di valutazione usato dall'alunno che, vedendo un professore all'ingresso della scuola, brutto, grasso, pelato, dice alla mamma che sicuramente quel Professore è incapace di insegnare: la logica dell'apparenza, senza la necessità di studiare ed approfondire.
Invece al momento i dati di ARPA non fanno emergere alcuna criticità, in attesa delle analisi di Goletta Verde che arriveranno a luglio. Così come occorre dire che sono stati effettuati sopralluoghi da parte dei Vigili urbani su tutto il tratto di costa a sud, attraverso i quali si verificherà la legittimità di alcune situazioni, e che due stradine sono di libero transito pedonale. Infine è stato siglato un protocollo d'intesa tra l'amministrazione e i sindacati, Cgil, Cisl e Uil, in materia di concessioni e appalti pubblici. L'obiettivo è di realizzare una collaborazione attiva tra le parti firmatarie affinché la gestione delle concessioni e degli appalti avvenga nel rispetto di criteri di efficienza ed efficacia, così da contrastare ipotesi diffuse di illegalità. In tal modo sarà possibile soddisfare al meglio le specifiche esigenze di pubblica utilità, conseguire livelli di sviluppo compatibili con l'ambiente, offrire l'opportunità di esplicazione del saper fare impresa, sui versanti dell'organizzazione e dell'innovazione tecnologica. Infine creare e altresì conservare i posti di lavoro, nonché garantire la piena applicazione dei diritti contrattuali.
Su questo tipo di "informazione", se oggi vivesse ancora un noto Senatore della Repubblica, ce ne potrebbe raccontare tanti di aneddoti simili. Sai quante risate amare su certi tipi. Certo c'è da fare tanto di più ed ancora meglio. Ma ogni tanto è giusto rivendicare il lavoro svolto frutto di passione, sacrificio, un pizzico di capacità e soprattutto di tanta onestà e amore per la propria città.
Giuseppe Ingannamorte, Barbara Ricci - Verdi Trani
Si ciancia di emergenze ambientali ed il Comune, già oberato di problemi, si fa prontamente carico della vicenda della Cava privata, sita in contrada Monachelle, facendo effettuare analisi ed interventi di bonifica, attualmente in corso; si premura di avviare un confronto tra i vari Enti interessati, di fare sopralluoghi, di sollecitare la proprietà del "Supercinema", fino ad arrivare al deposito della perizia da parte del Consulente nominato dalla Procura della Repubblica, con la quale c'è un contatto costante per ogni situazione, nella quale si dice che "non c'è dispersione di fibre di amianto, ma che si deve bonificare il tetto in cemento amianto con l'incapsulamento o con la rimozione di tutto il tetto, compresi i sostegni in legno". Ancora prontamente il Comune intima alla proprietà di intervenire.
Non basta. Secondo alcuni il Comune deve mettere mano al portafoglio pubblico per intervenire autonomamente, dimenticando che per farlo occorre avere risorse e che le procedure di tali interventi richiedono tempo. Si discute delle piste ciclabili e qualche buontempone dice, o meglio scrive, che si vogliono eliminare le piste ciclabili: falso. L'amministrazione ha in programma la loro manutenzione (per alcuni tratti già seguita) e la loro implementazione, anche attingendo ai bandi pubblici. Già acquisito un finanziamento di circa 130 mila euro, un altro non è stato possibile acquisirlo perché il Comune non è dotato del c.d. "PUMS" (piano urbano della mobilità sostenibile) per il quale l'amministrazione si sta adoperando. Si ciancia (qualcuno) ancora di inquinamento atmosferico ed elettromagnetico, ma si dimentica che nei mesi scorsi l'Amministrazione ha effettuato un monitoraggio su tutta la città sia per l'uno che per l'altro con la mappatura di tutti gli impianti.
Un'altra grande barzelletta: si ciancia di mare ed accessi alle spiagge e qualcuno con tanta superficialità, molta ignoranza e molta disonestà, afferma che se nel mare si vede la schiuma vuol dire che il mare in tutta la città è inquinato, senza avvertire il bisogno di documentarsi o di confrontarsi (si chiama "muco di mare" ed è dovuto alla decomposizione di micro alghe che con le mareggiate creano una grande emulsione!). E' lo stesso metro di valutazione usato dall'alunno che, vedendo un professore all'ingresso della scuola, brutto, grasso, pelato, dice alla mamma che sicuramente quel Professore è incapace di insegnare: la logica dell'apparenza, senza la necessità di studiare ed approfondire.
Invece al momento i dati di ARPA non fanno emergere alcuna criticità, in attesa delle analisi di Goletta Verde che arriveranno a luglio. Così come occorre dire che sono stati effettuati sopralluoghi da parte dei Vigili urbani su tutto il tratto di costa a sud, attraverso i quali si verificherà la legittimità di alcune situazioni, e che due stradine sono di libero transito pedonale. Infine è stato siglato un protocollo d'intesa tra l'amministrazione e i sindacati, Cgil, Cisl e Uil, in materia di concessioni e appalti pubblici. L'obiettivo è di realizzare una collaborazione attiva tra le parti firmatarie affinché la gestione delle concessioni e degli appalti avvenga nel rispetto di criteri di efficienza ed efficacia, così da contrastare ipotesi diffuse di illegalità. In tal modo sarà possibile soddisfare al meglio le specifiche esigenze di pubblica utilità, conseguire livelli di sviluppo compatibili con l'ambiente, offrire l'opportunità di esplicazione del saper fare impresa, sui versanti dell'organizzazione e dell'innovazione tecnologica. Infine creare e altresì conservare i posti di lavoro, nonché garantire la piena applicazione dei diritti contrattuali.
Su questo tipo di "informazione", se oggi vivesse ancora un noto Senatore della Repubblica, ce ne potrebbe raccontare tanti di aneddoti simili. Sai quante risate amare su certi tipi. Certo c'è da fare tanto di più ed ancora meglio. Ma ogni tanto è giusto rivendicare il lavoro svolto frutto di passione, sacrificio, un pizzico di capacità e soprattutto di tanta onestà e amore per la propria città.
Giuseppe Ingannamorte, Barbara Ricci - Verdi Trani