Dalla Grecia a Trani: San Nicola il pellegrino celebrato nella II Sinossi tra riti Ortodossi e Cattolici
Le celebrazioni sono seguite a quelle avvenute nella Basilica di San Nicola a Bari
martedì 15 ottobre 2024
9.55
È stato come vederlo tornare dal mare, il nostro San Nicolino, attraverso l'icona che racconta episodi della sua breve e straordinaria vita a bordo di una delle barche dei Pescatori del porto di Trani. Si è conclusa la celebrazione della seconda Sinossi dei Santi Italo Greci promossa dalla sacra Arcidiocesi ortodossa d'Italia e Esarcato per l'Europa meridionale tra l'11 e il 13 ottobre scorsi. Le celebrazioni svolte in una unione spirituale tra il metropolita Policarpos, i suoi presbiteri, e collaboratori (tra cui "l' infaticabile" Apostolos) , e il vescovo Monsignor Leonardo D'ascenzo, i sacerdoti della Arcidiocesi di Trani , il Comitato Feste Patronali e la Confraternita di San Nicola - sempre più presente nel collaborare alla promozione del culto e nel custodire la sua memoria e i suoi luoghi - hanno creato una densità spirituale straordinariamente intensa, vissuta da tanti fedeli ortodossi giunti da più parti d'Italia e tanti fedeli cattolici della comunità tranese. Particolarmente emozionante la celebrazione del metropolita Polycarpos nella cripta della Cattedrale, sull'altare nel quale sono custodite le spoglie del santo patrono, il giovane Nicola che vide in Trani, nei suoi bambini innanzitutto e poi in tutta la comunità, la sua prima e unica accoglienza nell'Amore.
"Il legame spirituale tra il santo universalmente conosciuto ed il suo omonimo che, nato a Steiri in Grecia, riposa a Trani, in Italia. La figura del Pellegrino invita i Cristiani all'essenza della preghiera, secondo quella che in Oriente è conosciuta come Preghiera di Gesù o Preghiera del cuore, la cui nascita, nei deserti dell'Egitto e della Palestina, si è diffusa nell'intero mondo monastico, ma divenendo anche profonda esperienza di unione a Dio per ogni Cristiano in Oriente e in Occidente."
"Il legame spirituale tra il santo universalmente conosciuto ed il suo omonimo che, nato a Steiri in Grecia, riposa a Trani, in Italia. La figura del Pellegrino invita i Cristiani all'essenza della preghiera, secondo quella che in Oriente è conosciuta come Preghiera di Gesù o Preghiera del cuore, la cui nascita, nei deserti dell'Egitto e della Palestina, si è diffusa nell'intero mondo monastico, ma divenendo anche profonda esperienza di unione a Dio per ogni Cristiano in Oriente e in Occidente."