De Feudis: "Il sindaco ostaggio di Forza Italia"
Intervento del capogruppo dell'IDV sulla crisi di maggioranza
giovedì 12 gennaio 2006
Diamo diffusione di una nota dell'IDV sulla crisi di maggioranza in atto:
«Per comprendere appieno le ragioni di questa ennesima crisi è importante leggere il documento con cui i sei Consiglieri di Forza Italia hanno chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale con all'ordine del giorno tutti gli argomenti riferiti alla materia urbanistica e similari. Nella premessa di tale richiesta, infatti, si afferma che nei precedenti Consigli del 25/5, 29/9 e 6/12 gli argomenti urbanistici erano stati omessi senza alcuna motivazione.
Tale circostanza rappresenta un grave atto di accusa nei confronti del Sindaco di Trani che era l'unico a poter omettere di portare in Consiglio Comunale i provvedimenti urbanistici. Appare quindi chiara la reazione del Sindaco che innanzi ad una accusa cosi' grave ha reagito revocando gli incarichi ai 4 assessori di Forza Italia. Revoca che puo' avvenire solo allorché si interrompe il rapporto fiduciario tra un assessore ed il Sindaco.
Ed il Sindaco, evidentemente, non ha piu' fiducia nell'operato degli assessori di Forza Italia. Questa storia, comunque, non puo' esser affidata agli scarni comunicati del Sindaco e di Forza Italia ma necessita di una chiave di lettura veritiera che solo gli interessati, se avessero il coraggio, potrebbero dare. Ma i protagonisti preferiscono tacere su quanto sta realmente accadendo.
In questo quadro nebuloso fa quasi tenerezza sentire la puerile bugia del Presidente del Consiglio che solo domenica, sulla Gazzetta del Mezzogiorno, affermava " Sull'urbanistica non vi sono contrapposizioni all'interno della maggioranza" mentre oggi, assime agli esponenti del suo partito, esce dalla maggioranza.
Diventa difficile a questo punto ipotizzare che il Sindaco possa, senza incorrere in un altro atto di grave debolezza politica, riconfermare i 4 assessori di Forza Italia. Partito, quest'ultimo, che dovrebbe spiegare quali sono tutti gli altri argomenti similari all'urbanistica per i quali ha chiesto la convocazione del Consiglio Comunale. Si riferisce per caso alla delibera sulla Grassetto s.p.a. che venne ritirata in tutta fretta dall'esame del Consiglio Comunale in seguito ad una indagine conoscitiva della Magistratura Tranese ed oggetto di un grave scambio di accuse tra il Presidente del Consiglio ed il Capogruppo UDC.
Oppure dobbiamo pensare che vi sia una guerra in atto tra il Sindaco ed il Commissario cittadino di Forza Italia (da poco nominato) che ultimamente aveva dato al Primo cittadino un diktat inascoltato quale quello di revocare l'incarico all'assessore alle finanze. Chi uscirà perdente tra Forza Italia ed il Sindaco non siamo in grado di dirlo. Possiamo, invece, affermare che se da questo scontro non uscirà alcun perdente vorrà dire che a vincere sarà stato il partito dei palazzinari che gioca alla borsa dei terreni edificabili»
avv. Sebastiano de Feudis
Capogruppo Consiliare Italia dei Valori
«Per comprendere appieno le ragioni di questa ennesima crisi è importante leggere il documento con cui i sei Consiglieri di Forza Italia hanno chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale con all'ordine del giorno tutti gli argomenti riferiti alla materia urbanistica e similari. Nella premessa di tale richiesta, infatti, si afferma che nei precedenti Consigli del 25/5, 29/9 e 6/12 gli argomenti urbanistici erano stati omessi senza alcuna motivazione.
Tale circostanza rappresenta un grave atto di accusa nei confronti del Sindaco di Trani che era l'unico a poter omettere di portare in Consiglio Comunale i provvedimenti urbanistici. Appare quindi chiara la reazione del Sindaco che innanzi ad una accusa cosi' grave ha reagito revocando gli incarichi ai 4 assessori di Forza Italia. Revoca che puo' avvenire solo allorché si interrompe il rapporto fiduciario tra un assessore ed il Sindaco.
Ed il Sindaco, evidentemente, non ha piu' fiducia nell'operato degli assessori di Forza Italia. Questa storia, comunque, non puo' esser affidata agli scarni comunicati del Sindaco e di Forza Italia ma necessita di una chiave di lettura veritiera che solo gli interessati, se avessero il coraggio, potrebbero dare. Ma i protagonisti preferiscono tacere su quanto sta realmente accadendo.
In questo quadro nebuloso fa quasi tenerezza sentire la puerile bugia del Presidente del Consiglio che solo domenica, sulla Gazzetta del Mezzogiorno, affermava " Sull'urbanistica non vi sono contrapposizioni all'interno della maggioranza" mentre oggi, assime agli esponenti del suo partito, esce dalla maggioranza.
Diventa difficile a questo punto ipotizzare che il Sindaco possa, senza incorrere in un altro atto di grave debolezza politica, riconfermare i 4 assessori di Forza Italia. Partito, quest'ultimo, che dovrebbe spiegare quali sono tutti gli altri argomenti similari all'urbanistica per i quali ha chiesto la convocazione del Consiglio Comunale. Si riferisce per caso alla delibera sulla Grassetto s.p.a. che venne ritirata in tutta fretta dall'esame del Consiglio Comunale in seguito ad una indagine conoscitiva della Magistratura Tranese ed oggetto di un grave scambio di accuse tra il Presidente del Consiglio ed il Capogruppo UDC.
Oppure dobbiamo pensare che vi sia una guerra in atto tra il Sindaco ed il Commissario cittadino di Forza Italia (da poco nominato) che ultimamente aveva dato al Primo cittadino un diktat inascoltato quale quello di revocare l'incarico all'assessore alle finanze. Chi uscirà perdente tra Forza Italia ed il Sindaco non siamo in grado di dirlo. Possiamo, invece, affermare che se da questo scontro non uscirà alcun perdente vorrà dire che a vincere sarà stato il partito dei palazzinari che gioca alla borsa dei terreni edificabili»
avv. Sebastiano de Feudis
Capogruppo Consiliare Italia dei Valori