De Noia denuncia in TV un accordo elettorale tra centrodestra e Fabrizio Ferrante

Befano: «Senza alcun timore, è stato apertamente svelato un'intesa evidentemente innaturale»

domenica 2 febbraio 2014 12.13
Un accordo elettorale per spostare i voti da sinistra a destra durante il ballottaggio dell'ultima tornata elettorale. La possibile intesa è stata svelata da un esponente di maggioranza durante una trasmissione televisiva di approfondimento politico "Diritto & Rovescio" trasmessa nei giorni scorsi da Tele Dehon e alla quale hanno partecipato Francesco De Noia, Beppe Corrado, Mimmo De Laurentis e Giuseppe Paolillo. Come documentato dal video allegato, il consigliere De Noia racconta dell'esistenza di un accordo elettorale tra la coalizione di centro-destra e il candidato sindaco Fabrizio Ferrante (minuto 14).

Il fatto è stato segnalato da Antonio Befano, componente del Nuovo Centrodestra di Trani: «Senza alcun timore, è stato apertamente svelato l'accordo siglato, durante il ballottaggio alle ultime amministrative 2012, evidentemente innaturale, tra la coalizione del centrodestra – risultata poi vittoriosa per pochi voti – e la coalizione guidata da Ferrante poi divenuto, inaspettatamente, Presidente del Consiglio Comunale». Secondo quanto raccontato da Francesco De Noia, le elezioni sarebbero vinte dal centro destra grazie ad un accordo con Fabrizio Ferrante: «Abbiamo vinto le elezioni grazie all'accordo in cui è stato designato presidente del Consiglio Comunale».

«E' stato desolante – scrive Befano - dover apprendere, ancorché in ritardo, che la vittoria risicata di Riserbato sia stata, solo e soltanto, il frutto di uno scellerato accordo con la coalizione guidata da Ferrante ed è ancora più difficile, per un giovane come me, comprendere come possa il sindaco Riserbato governare una città senza averne avuto, a questo punto, la legittimazione di un consenso che già, al primo turno, avevamo constatato essere inferiore a quanto espresso per i partiti che l'avevano sostenuto. Sarebbe stato proprio l'avvocato Operamolla la migliore scelta per il governo della città?»