Degrado della costa, toni forti con la Regione
Telegramma del Sindaco di Trani al presidente Vendola
mercoledì 14 gennaio 2009
La costa cade a pezzi proprio a danno di quelle poche spiagge balneabili e allora il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini ha inviato un telegramma al Presidente della giunta regionale pugliese, Nichi Vendola, e all'assessore regionale ai lavori pubblici, Onofrio Introna, invocando interventi urgenti.
Ci riferiamo al tratto che dal lungomare Mongelli giunge fino al Ponte Lama, per il quale, tradotto in cash, occorrono quei quattro milioni di euro mancanti al completamento del progetto di rafforzamento e manutenzione della falesia relativo a quel tratto costiero.
«La mancata attivazione di ogni procedura atta a garantire la risoluzione delle problematiche esposte - scrive tra l'altro il primo cittadino - potrebbe determinare gravi conseguenze per le quali il sottoscritto declina ogni eventuale responsabilità. L'attuale stato in cui versano alcuni tratti del litorale costiero di Trani mi impongono – conclude il sindaco - l'improcrastinabile esigenza di ribadire e rimarcare l'estrema urgenza di ottenere accesso alle risorse finanziarie in disponibilità della Regione per l'esecuzione delle opere di completamento della messa in sicurezza della falesia».
Ci riferiamo al tratto che dal lungomare Mongelli giunge fino al Ponte Lama, per il quale, tradotto in cash, occorrono quei quattro milioni di euro mancanti al completamento del progetto di rafforzamento e manutenzione della falesia relativo a quel tratto costiero.
«La mancata attivazione di ogni procedura atta a garantire la risoluzione delle problematiche esposte - scrive tra l'altro il primo cittadino - potrebbe determinare gravi conseguenze per le quali il sottoscritto declina ogni eventuale responsabilità. L'attuale stato in cui versano alcuni tratti del litorale costiero di Trani mi impongono – conclude il sindaco - l'improcrastinabile esigenza di ribadire e rimarcare l'estrema urgenza di ottenere accesso alle risorse finanziarie in disponibilità della Regione per l'esecuzione delle opere di completamento della messa in sicurezza della falesia».