Degrado e abbandono nella "Papa Giovanni XXIII": chiusa da due anni, del tutto vandalizzata
Interni ed esterni semidistrutti nella scuola elementare della zona nord della città
sabato 16 gennaio 2021
16.29
E' quasi straziante vedere la fine che ha fatto la scuola elementare "Papa Giovanni XXIII", che fino a poco meno di due anni fa accoglieva ogni mattina centinaia di bambini a lezione nella zona nord della città: poi, il 10 marzo 2019 l'ordinanza di chiusura dell'edificio "in via precauzionale fino al termine delle verifiche tecniche da eseguirsi e comunque fino ad ulteriore provvedimento".
Alcuni saggi eseguiti per una verifica tecnica della struttura, come si ricorderà, avevano infatti attestato valori di resistenza, su taluni pilastri, inferiore ai limiti richiesti dalla norma vigente all'epoca della costruzioni. Per cui fu decisa la chiusura, che si pensava fosse temporanea, con l'auspicio di lavori urgenti che rimettessero in regola la tenuta dell'edificio.
Invece ad oggi la scuola è rimasta chiusa: le fotografie pubblicate sulla pagina di Tranispia mostrano la situazione in cui versa quella struttura evidentemente abbandonata, un degrado inaccettabile, atti vandalici di ogni genere all'interno e all'esterno e rifiuti abbandonati. Una scuola, chiusa e devastata. Le parole non bastano, le immagini del resto, parlano da sole.
Alcuni saggi eseguiti per una verifica tecnica della struttura, come si ricorderà, avevano infatti attestato valori di resistenza, su taluni pilastri, inferiore ai limiti richiesti dalla norma vigente all'epoca della costruzioni. Per cui fu decisa la chiusura, che si pensava fosse temporanea, con l'auspicio di lavori urgenti che rimettessero in regola la tenuta dell'edificio.
Invece ad oggi la scuola è rimasta chiusa: le fotografie pubblicate sulla pagina di Tranispia mostrano la situazione in cui versa quella struttura evidentemente abbandonata, un degrado inaccettabile, atti vandalici di ogni genere all'interno e all'esterno e rifiuti abbandonati. Una scuola, chiusa e devastata. Le parole non bastano, le immagini del resto, parlano da sole.