Degrado in piazza Gradenico, la denuncia dei Conservatori e Riformisti
Chiesti urgenti lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione
mercoledì 4 gennaio 2017
Come già annunciato dalla consigliera Raffaella Merra nell'ultimo Consiglio comunale, il gruppo consiliare Cor ha inviato un'interrogazione scritta al sindaco Amedeo Bottaro e all'assessore ai Lavori pubblici, Gianni Capone, denunciando lo stato di degrado e di abbandono di piazza Gradenico (meglio nota come piazza Sant'Agostino), della piazzetta in via Anna Teresa Stella e di quella sul lungomare Colombo.
La formulazione dell'interrogazione è avvenuta in seguito a «diverse segnalazioni da parte di cittadini residenti nonché operatori commerciali» arrivate agli esponenti di Cor. Non avendo ricevuto alcuna risposta e considerata «l'importanza della posizione geografica "nel cuore della nostra città" nonché storica di piazza Gradenico», i consiglieri si sono visti costretti ad inoltrare l'interrogazione.
Considerato inoltre «intollerabile il perdurare dell'attuale stato di cose, lo stato di pericolo delle aree con conseguente esposizione dell'Ente a possibili contenziosi per risarcimento del danno» i consiglieri Florio, Merra e Lapi chiedono «interventi urgenti o in alternativa un progetto di ristrutturazione al fine di eliminare tutte le fonti di pericolo che mettono a rischio l'incolumità dei loro frequentatori».
La formulazione dell'interrogazione è avvenuta in seguito a «diverse segnalazioni da parte di cittadini residenti nonché operatori commerciali» arrivate agli esponenti di Cor. Non avendo ricevuto alcuna risposta e considerata «l'importanza della posizione geografica "nel cuore della nostra città" nonché storica di piazza Gradenico», i consiglieri si sono visti costretti ad inoltrare l'interrogazione.
Considerato inoltre «intollerabile il perdurare dell'attuale stato di cose, lo stato di pericolo delle aree con conseguente esposizione dell'Ente a possibili contenziosi per risarcimento del danno» i consiglieri Florio, Merra e Lapi chiedono «interventi urgenti o in alternativa un progetto di ristrutturazione al fine di eliminare tutte le fonti di pericolo che mettono a rischio l'incolumità dei loro frequentatori».