Deiezioni canine, l'assessore Paolillo fa appello al senso civico

«Impegno costante, bilanciato tra repressione ed educazione»

venerdì 2 ottobre 2009
«La Civica Amministrazione ha il compito di emanare regole, e di farle rispettare. Le ordinanze sindacali sul problema dei rifiuti e delle deiezioni canine sono state emesse e divulgate. Sono stati anche operati controlli e continua ad attuarsi una vigilanza sul fenomeno cui deve aggiungersi, comunque, un maggiore senso civico dei cittadini. Questi problemi non sono risolvibili con la mera repressione».

L'Assessore alla Polizia Municipale Giuseppe Paolillo interviene sul tema delle deiezioni canine, rispondendo ad una nota del consigliere comunale Luigi Riserbato
«E' fondamentale un senso civico diffuso - spiega l'assessore Paolillo - che questa Amministrazione in maniera instancabile cerca di alimentare. La scorciatoia dell'aumento della repressione, sarebbe mediaticamente piu' efficace, ma vessatoria nei confronti dei cittadini. Inoltre distoglierebbe energie da altri problemi di minore impatto mediatico, ma maggiore utilità alla cittadinanza. I processi educativi e soprattutto quelli legati all'aumento del senso civico comune sono processi lunghi che si scontrano con incrostazioni consuetudinarie dure a morire. Il nostro impegno su questo versante è costante, ma bilanciato su due fronti: repressione ed educazione.

Il giusto equilibrio tra le due cose determinerà il successo dell'azione in tempi più rapidi. Sulle questioni delle deiezioni canine si assiste a schizofrenie civiche eclatanti: persone con elevata sensibilità ecologica (tutti coloro che allevano un animale domestico), che dimostrano una pigrizia civica altrettanto eclatante quando lasciano per strada le deiezioni dei loro animali. Pertanto nell'assicurare che proseguiremo nella azione duale che ci siamo prefissi, invitiamo ancora i cittadini possessori di cani, ad attrezzarsi con strumenti appositi o semplici sacchetti. Sarà questo un segno di civiltà apprezzato da tutti i tranesi. Si ricorda che la mancata osservanza di queste prescrizioni sarà punita a norma di legge».