Demolizione dell'Hotel Jolly, Lima: «Oggi assistiamo al capitolo finale»
L'esponente di FDI ripercorre le tappe politiche dell'edificio
martedì 21 maggio 2024
11.04
In questi giorni è in corso la demolizione dell'Hotel Jolly, una delle strutture alberghiere storiche di Ttani. A ripercorrerne le tappe politiche è Raimondo Lima. «Urbanistica, ex Jolly Hotel. Storia di una abdicazione del sindaco e della sua amministrazione. Sono 4 anni che intervengo e sono intervenuto su questa vicenda per far capire ai cittadini cosa stesse avvenendo… in questi giorni assistiamo al capitolo finale. Ricapitolando.
1952: nasce il Jolly Hotel
1991: l'amministrazione comunale di Trani consente un consistente ampliamento delle cubature dell'immobile, vincolando però la proprietà a mantenere la destinazione alberghiera.
30 novembre 2021: il giorno dell'ABDICAZIONE del sindaco e del consiglio comunale chiamato a votare una delibera che annulla l'obbligo (risalente al 1991) relativo alla destinazione alberghiera dell'immobile. Tra gli atti spicca una sentenza del Tar che in buona sostanza condanna il comune per la sua negligenza nel rispondere all'istanza della proprietà che nel frattempo ha deciso di trasformare l'albergo in immobile residenziale. In consiglio comunale, il punto riguardante l'ex "jolly hotel" viene ritirato. A detta del sindaco, saranno i dirigenti del comune a decidere se annullare o meno il vincolo alberghiero che persiste sull'immobile dal 1991. Eppure un atto di indirizzo politico sarebbe stato opportuno, anche per rispetto di ciò che lo stesso Consiglio comunale decise nel 1991. Infatti, all'epoca furono autorizzati degli ampliamenti dell'immobile vincolando la proprietà a non cambiarne la destinazione d'uso alberghiera. Il consiglio comunale sceglie dunque di non decidere scaricando le responsabilità sui dirigenti dimenticando che il "Consiglio è sovrano".
giugno 2023: dalla stampa si apprende che il palazzo diventerà edificio residenziale.
maggio 2024: demolizione in corso».
1952: nasce il Jolly Hotel
1991: l'amministrazione comunale di Trani consente un consistente ampliamento delle cubature dell'immobile, vincolando però la proprietà a mantenere la destinazione alberghiera.
30 novembre 2021: il giorno dell'ABDICAZIONE del sindaco e del consiglio comunale chiamato a votare una delibera che annulla l'obbligo (risalente al 1991) relativo alla destinazione alberghiera dell'immobile. Tra gli atti spicca una sentenza del Tar che in buona sostanza condanna il comune per la sua negligenza nel rispondere all'istanza della proprietà che nel frattempo ha deciso di trasformare l'albergo in immobile residenziale. In consiglio comunale, il punto riguardante l'ex "jolly hotel" viene ritirato. A detta del sindaco, saranno i dirigenti del comune a decidere se annullare o meno il vincolo alberghiero che persiste sull'immobile dal 1991. Eppure un atto di indirizzo politico sarebbe stato opportuno, anche per rispetto di ciò che lo stesso Consiglio comunale decise nel 1991. Infatti, all'epoca furono autorizzati degli ampliamenti dell'immobile vincolando la proprietà a non cambiarne la destinazione d'uso alberghiera. Il consiglio comunale sceglie dunque di non decidere scaricando le responsabilità sui dirigenti dimenticando che il "Consiglio è sovrano".
giugno 2023: dalla stampa si apprende che il palazzo diventerà edificio residenziale.
maggio 2024: demolizione in corso».