Depuratore, quasi sette milioni per il riutilizzo delle acque reflue

Al via il progetto "green" del Comune di Trani finanziato dalla Regione

martedì 7 febbraio 2017 0.24
A cura di Martina Tortosa
È stata approvata la prima tappa del progetto di riutilizzo delle acque reflue provenienti dal depuratore cittadino. L'obiettivo "green" del Comune di Trani è quello di creare infrastrutture dedicate a trattare e stoccare, per poi ridistribuire, le acque provenienti dal depuratore, che prima avevano come meta il mare o il sottosuolo. L'acqua stoccata potrebbe essere utilizzata anche per il lavaggio delle strade, per innaffiare giardini urbani o per raffreddare impianti industriali. Il tutto sarà reso possibile dalla Regione Puglia, pronta a finanziare il progetto per un totale di 6.910.000 euro.

Per poter portare avanti tutte le attività sociali, produttive e ricreative si utilizzano ogni giorno grandi quantità di acqua, con la conseguente produzione di scarichi che, per poter essere restituiti all'ambiente, devono essere necessariamente oggetto di depurazione per evitare di intaccare l'ecosistema e i suoi normali equilibri. È per questo che per il Comune di Trani è ormai necessario procedere con il trattamento delle acque reflue attraverso sistemi in grado di imitare i processi biologici che avvengono in modo naturale nei corsi d'acqua. Il tutto con la consapevolezza che l'acqua è un bene prezioso e non può, e non deve, essere sprecato.