Design, occupazione giovanile e competitività
Accademia delle idee ne ha parlato in un convegno
venerdì 17 novembre 2006
Un incontro dedicato al design, con una panoramica sulle figure professionali giovanili che il mercato di oggi ricerca e insegue, dal fashion design all'experience design, dal product design all'interaction design, riflettendo su tutti quelli aspetti, oggi attualissimi ed indispensabili, per la competitività nel mercato del lavoro.
Sono questi i temi affrontati da Accademia delle Idee in un convegno a cui hanno partecipato, fra gli altri, il presidente dell'associazione, Andrea Ferri, e Fabio Vituccio, relatore dell'incontro. Vituccio, 29 anni, designer ed esperto di computer grafica, ha lavorato come disegnatore presso diverse aziende, occupandosi di progettazione bidimensionale e tridimensionale. Da diversi anni opera nel mondo del design dell'arredamento e della grafica tridimensionale fotorealistica. Ha lavorato con aziende e studi di architettura procinciali ed oggi collabora con un'azienda leader di Barletta nel settore degli arredamenti per pubblici esercizi.
Scopo del convegno era quello di porre maggiore attenzione ad una realtà così ricca e in continuo divenire, consapevole delle regole di un mercato sempre più globale e di un target sempre più esigente. "Questo obiettivo - spiega Vituccio - percorre la strada dell'innovazione accompagnata dalla volontà di caratterizzare in modo inconfutabile e riconoscibile il prodotto che si va a creare, di qualsiasi natura esso sia. Il design rappresenta la risorsa strategica del nostro paese, una risorsa che va supportata attraverso la valorizzazione delle specificità locali, le uniche in grado di conferire un valore aggiunto ad ogni esperienza di progettazione".
Nel corso dell'incontro, si è parlato anche del rapporto fra design e ambiente. "Abbiamo discusso - spiega il presidente di Accademia delle Idee, Andrea Ferri - di ricerca e sviluppo sostenibile, analizzando tematiche cruciali anche per la nostra città, approfondendo l'interazione tra città, architettura e abitanti. In particolare, abbiamo esaminato il ruolo della progettazione nella realizzazione di contesti urbani sostenibili ed i collegamenti con la politica degli interventi e la coesione sociale".
Scopo del convegno era quello di porre maggiore attenzione ad una realtà così ricca e in continuo divenire, consapevole delle regole di un mercato sempre più globale e di un target sempre più esigente. "Questo obiettivo - spiega Vituccio - percorre la strada dell'innovazione accompagnata dalla volontà di caratterizzare in modo inconfutabile e riconoscibile il prodotto che si va a creare, di qualsiasi natura esso sia. Il design rappresenta la risorsa strategica del nostro paese, una risorsa che va supportata attraverso la valorizzazione delle specificità locali, le uniche in grado di conferire un valore aggiunto ad ogni esperienza di progettazione".
Nel corso dell'incontro, si è parlato anche del rapporto fra design e ambiente. "Abbiamo discusso - spiega il presidente di Accademia delle Idee, Andrea Ferri - di ricerca e sviluppo sostenibile, analizzando tematiche cruciali anche per la nostra città, approfondendo l'interazione tra città, architettura e abitanti. In particolare, abbiamo esaminato il ruolo della progettazione nella realizzazione di contesti urbani sostenibili ed i collegamenti con la politica degli interventi e la coesione sociale".