Detenuto morto a Trani, Silvestris chiede l'intervento dell'UE

«Ridurre il sovraffollamento, allargare l'utilizzo del braccialetto elettronico». In Italia per ogni 100 posti ci sono 148 detenuti

mercoledì 11 gennaio 2012 11.53
«Una risposta europea per ridurre l'emergenza del sovraffollamento delle celle italiane e per migliorare le condizioni di vita dei carcerati». Lo chiede da Bruxelles Sergio Silvestris, europarlamentare del Pdl, che con una interrogazione parlamentare ha informato la Commissione sulla morte del 34enne Gregorio Durante, trovato senza vita nella sua cella a Trani la mattina del 31 dicembre da alcuni agenti di polizia penitenziaria.

«Secondo un recente studio del Consiglio d'Europa - si legge nell'interrogazione - in Italia il tasso di sovraffollamento delle carceri è tra i più alti in assoluto. Per ogni 100 posti disponibili, infatti, ci sono in media 148,2 detenuti». «E' davvero triste ­- afferma Silvestris - iniziare il nuovo anno con un altro dramma nel carcere di Trani. Una sconfitta di giustizia e diritti civili. A questo punto per ridurre il sovraffollamento è necessario allargare l'utilizzo del braccialetto elettronico per i carcerati che hanno commesso reati meno gravi».