Di nuovo distrutta la pedana della Pro Loco, il presidente: "Attendiamo che il Comune sistemi"
Non è dato sapere se trattasi di manovra errata o atto vandalico
sabato 19 novembre 2022
17.25
«Per la quarta volta in un anno troviamo la pedana distrutta. Tre anni di richieste per ottenerne la realizzazione e finalmente arriva. Grande gioia per tutti. E poi? Lo sfascio.
Incidenti in manovra? Si due volte, mai un risarcimento da chi li ha provocati. Una volta addirittura un avvocato "che ho fretta poi torno" sparito; un tizio di Foggia, sparito anche lui.
Atto vandalico? Si, una volta: pezzi sdradicati e trasportati via. Oggi troviamo la pedana staccata dai bulloni e totalmente spostata, con non pochi danni alla tenuta della struttura. Atto vandalico o manovra errata? Non è dato saperlo». È quanto denuncia pubblicamente dal presidente della Pro Loco: la pedana della sede in piazza Trieste è stata nuovamente distrutta.
«Abbiamo sempre provveduto noi alla sistemazione pur essendo un bene comunale. Ma i nostri fondi non sono inesauribili. Attendiamo ora che il Comune sistemi. Non possiamo fare altro.
Volendo (l'abbiamo fatto già tramite denuncia per un furto, ma non è servito) c'è una telecamera delle forze dell'ordine in piazza Trieste che potrebbe far luce su quanto accaduto.
Ora scriveremo "pedana non agibile" in attesa di tempi migliori. E magari di un paio di fioriere Comunali che delimitino il manufatto anche queste Chieste da tre anni, ma mai arrivate (ovviamente ci sono altre priorità).
Noi andiamo avanti, ma così ancora per poco».
Incidenti in manovra? Si due volte, mai un risarcimento da chi li ha provocati. Una volta addirittura un avvocato "che ho fretta poi torno" sparito; un tizio di Foggia, sparito anche lui.
Atto vandalico? Si, una volta: pezzi sdradicati e trasportati via. Oggi troviamo la pedana staccata dai bulloni e totalmente spostata, con non pochi danni alla tenuta della struttura. Atto vandalico o manovra errata? Non è dato saperlo». È quanto denuncia pubblicamente dal presidente della Pro Loco: la pedana della sede in piazza Trieste è stata nuovamente distrutta.
«Abbiamo sempre provveduto noi alla sistemazione pur essendo un bene comunale. Ma i nostri fondi non sono inesauribili. Attendiamo ora che il Comune sistemi. Non possiamo fare altro.
Volendo (l'abbiamo fatto già tramite denuncia per un furto, ma non è servito) c'è una telecamera delle forze dell'ordine in piazza Trieste che potrebbe far luce su quanto accaduto.
Ora scriveremo "pedana non agibile" in attesa di tempi migliori. E magari di un paio di fioriere Comunali che delimitino il manufatto anche queste Chieste da tre anni, ma mai arrivate (ovviamente ci sono altre priorità).
Noi andiamo avanti, ma così ancora per poco».