Dialoghi di Trani, inaugurata la XIII edizione. Arrivano i grandi nomi
Da Friedman a Bauman, tre incontri e uno spettacolo in programma per oggi
giovedì 25 settembre 2014
12.33
Inaugurata ufficialmente ieri sera, nella splendida cornice gremita di pubblico del Maré Resort, la XIII edizione de I Dialoghi di Trani. La manifestazione ha aperto i battenti con i saluti istituzionali e il primo incontro, con protagonista lo stilista salentino Ennio Capasa. Una prima serata che ha potuto celebrare segnali d'apertura importanti (simbolico quello del sindaco di Corato Mazzilli, che, anche da portavoce del collega di Andria Giorgino, ha dichiarato come le realtà importanti del territorio debbano essere sostenute da tutte le amministrazioni vicine) e dall'esperienza internazionale del direttore creativo ci CoSTUME NATIONAL. Un ottima traduzione concreta degli intenti che la parola chiave dell'anno, "Futuro", lasciava presagire.
Oggi apre ufficialmente i battenti la storica sede della kermesse, il Castello Svevo di Trani e ci sarà subito spazio a nomi importanti del palcoscenico culturale italiano (ma non solo): oltre al benvenuto della direttrice della struttura, Margherita Pasquale, tre gli incontri in calendario, intervallati dai reading a cura di Marluna Teatro. Alle ore 17.30, la sociologa Aleksandra Kania si confronterà con Zygmunt Bauman sulla "Crisi della democrazia e dei valori europei", parlando di come le ideologie politiche stiamo propinando false soluzioni alle attuali crisi, divise erroneamente tra neoliberalismo e neopopulismo. Successivamente, la scienziata e politica Ilaria Capua dialogherà con il chimico scrittore Marco Malvaldi e con la giornalista de Il Sole 24 Ore Cristina Battocletti su "Il Futuro della scienza", rimettendo in gioco limiti e prospettive della ricerca, anche sulla base delle nuove politiche di finanziamento e delle future innovazioni. Ultimo incontro quello, previsto per le ore 20.00, tra il filosofo Remo Bodei e il giornalista Alan Friedman, moderati da Pietro Del Soldà, voce di Radio3. si parlerà dell'Italia del futuro, provando a cercare un percorso di reale cambiamento nella palude politica attualmente regnante.
A chiudere il primo giorno ufficiale, lo spettacolo "Little Nemo" della Compagnia "Il Posto - Danza Verticale", accompagnata dal Marco Castelli Small Ensemble: palcoscenico improprio le mura del Castello Svevo, sulle quali danzeranno le ballerine, infrangendosi su piani e luci diverse, generando un effetto magico.
Oggi apre ufficialmente i battenti la storica sede della kermesse, il Castello Svevo di Trani e ci sarà subito spazio a nomi importanti del palcoscenico culturale italiano (ma non solo): oltre al benvenuto della direttrice della struttura, Margherita Pasquale, tre gli incontri in calendario, intervallati dai reading a cura di Marluna Teatro. Alle ore 17.30, la sociologa Aleksandra Kania si confronterà con Zygmunt Bauman sulla "Crisi della democrazia e dei valori europei", parlando di come le ideologie politiche stiamo propinando false soluzioni alle attuali crisi, divise erroneamente tra neoliberalismo e neopopulismo. Successivamente, la scienziata e politica Ilaria Capua dialogherà con il chimico scrittore Marco Malvaldi e con la giornalista de Il Sole 24 Ore Cristina Battocletti su "Il Futuro della scienza", rimettendo in gioco limiti e prospettive della ricerca, anche sulla base delle nuove politiche di finanziamento e delle future innovazioni. Ultimo incontro quello, previsto per le ore 20.00, tra il filosofo Remo Bodei e il giornalista Alan Friedman, moderati da Pietro Del Soldà, voce di Radio3. si parlerà dell'Italia del futuro, provando a cercare un percorso di reale cambiamento nella palude politica attualmente regnante.
A chiudere il primo giorno ufficiale, lo spettacolo "Little Nemo" della Compagnia "Il Posto - Danza Verticale", accompagnata dal Marco Castelli Small Ensemble: palcoscenico improprio le mura del Castello Svevo, sulle quali danzeranno le ballerine, infrangendosi su piani e luci diverse, generando un effetto magico.