Dialoghi di Trani, "atterra" l'astronauta Guidoni
In programma anche l'incontro sull'antimafia con Gian Carlo Caselli e Nando Dalla Chiesa
venerdì 26 settembre 2014
13.01
Continuano, dopo la giornata inaugurale con i primi dibattiti sul futuro della democrazia in Italia e in Europa, i Dialoghi di Trani, che entrano oggi nel vivo con la partecipazione di alcuni dei più autorevoli protagonisti del dibattito nazionale ed internazionale sui temi della modernità e della legalità. Variegati gli appuntamenti in programma, che si svolgeranno tutti nel cortile centrale del Castello Svevo.
Si comincia alle ore 9.30 con "Latino per il futuro", incontro firmato MicroMega con la partecipazione del professor Luigi Miraglia. L'utilizzo del linguaggio classico come lingua moderna si può raggiungere, utilizzando i giusti metodi di apprendimento. Subito dopo, alle ore 10.30, "Come è profondo il mare", con Nicolò Carnimeo e Andrea Lovato, tratterà il come e perché il Mediterraneo e gli oceani stanno mutando il loro aspetto sempre più rapidamente. Una riflessione originale ed innovativa con l'obiettivo audace di restituire consapevolezza su una delle nostre più grande risorse naturali: il mare.
Ore 11.30 "Viaggiando oltre il cielo" con Umberto Guidoni e Pietro Del Soldà. C'è vita oltre la Terra? Quali scoperte ci attendono nei prossimi anni e come queste, eventualmente, cambieranno la nostra vita? Intervistato dal giornalista Del Soldà, l'astronauta Guidoni proverà a rispondere alle tante suggestioni che "un viaggio nello spazio" provoca.
Ore 15.00, il Circolo del Cinema "Dino Risi" continua nel percorso "Il cinema e i cinema del futuro" con la proiezione di "Massimo: il mio cinema secondo me", di Raffaele Verzillo. Incentrato sulla figura di Troisi e sul suo cinema: il ruolo e la responsabilità di autore, la concezione registica e produttiva.
Ore 17.00 "Perché non riusciamo a vedere il futuro prima che accada?" con Zygmunt Bauman. "Il futuro non è più dato; il nostro è un mondo in continua construzione, governato da leggi probabilistiche. Siamo passati da un mondo dell'essere a un mondo del divenire". Una grande lectio del sociologo polacco attende e sorprenderà gli spettatori di questo Dialogo.
Ore 18.00 "Il punto sull'antimafia" con Sandra Bonsanti, Giancarlo Caselli, Nando dalla Chiesa e Giorgio Zanchini. "La vera forza della mafia è fuori dalla mafia". Il fenomeno mafioso, prima che politico o economico, è un fenomeno sociale e per rivoluzionare il nostro paradigma attuale occorre intervenire profondamente sulla dimensione culturale, dal basso, e da qui risalire fino alla dimensione istituzionale, oggi non sempre esemplare nelle sue testimonianze.
Ore 19.30 "Previsione e incertezza del futuro" con Remo Bodei. Oggi è sempre più difficile pensare in modo collettivo e plurale. La diversità è ostracizzata. Caduta, senza essere stata confutata, l'idea di un'unica Storia orientata, il senso del nostro vivere nel tempo sembra disperdersi in una pluralità di storie non coordinate, in destini personali blantamente connessi alle vicende comuni.
E in chiusura, ore 20.30, "La scrittura di Michela Murgia" con Michela Murgia e Vito Santoro. L'attenzione al reale si solidifica in immagini offerte allo sguardo del lettore, una trasfigurazione magica che getta un fascio di luce afferrando schegge di passato e tentando nuove ermeneutiche.
Si comincia alle ore 9.30 con "Latino per il futuro", incontro firmato MicroMega con la partecipazione del professor Luigi Miraglia. L'utilizzo del linguaggio classico come lingua moderna si può raggiungere, utilizzando i giusti metodi di apprendimento. Subito dopo, alle ore 10.30, "Come è profondo il mare", con Nicolò Carnimeo e Andrea Lovato, tratterà il come e perché il Mediterraneo e gli oceani stanno mutando il loro aspetto sempre più rapidamente. Una riflessione originale ed innovativa con l'obiettivo audace di restituire consapevolezza su una delle nostre più grande risorse naturali: il mare.
Ore 11.30 "Viaggiando oltre il cielo" con Umberto Guidoni e Pietro Del Soldà. C'è vita oltre la Terra? Quali scoperte ci attendono nei prossimi anni e come queste, eventualmente, cambieranno la nostra vita? Intervistato dal giornalista Del Soldà, l'astronauta Guidoni proverà a rispondere alle tante suggestioni che "un viaggio nello spazio" provoca.
Ore 15.00, il Circolo del Cinema "Dino Risi" continua nel percorso "Il cinema e i cinema del futuro" con la proiezione di "Massimo: il mio cinema secondo me", di Raffaele Verzillo. Incentrato sulla figura di Troisi e sul suo cinema: il ruolo e la responsabilità di autore, la concezione registica e produttiva.
Ore 17.00 "Perché non riusciamo a vedere il futuro prima che accada?" con Zygmunt Bauman. "Il futuro non è più dato; il nostro è un mondo in continua construzione, governato da leggi probabilistiche. Siamo passati da un mondo dell'essere a un mondo del divenire". Una grande lectio del sociologo polacco attende e sorprenderà gli spettatori di questo Dialogo.
Ore 18.00 "Il punto sull'antimafia" con Sandra Bonsanti, Giancarlo Caselli, Nando dalla Chiesa e Giorgio Zanchini. "La vera forza della mafia è fuori dalla mafia". Il fenomeno mafioso, prima che politico o economico, è un fenomeno sociale e per rivoluzionare il nostro paradigma attuale occorre intervenire profondamente sulla dimensione culturale, dal basso, e da qui risalire fino alla dimensione istituzionale, oggi non sempre esemplare nelle sue testimonianze.
Ore 19.30 "Previsione e incertezza del futuro" con Remo Bodei. Oggi è sempre più difficile pensare in modo collettivo e plurale. La diversità è ostracizzata. Caduta, senza essere stata confutata, l'idea di un'unica Storia orientata, il senso del nostro vivere nel tempo sembra disperdersi in una pluralità di storie non coordinate, in destini personali blantamente connessi alle vicende comuni.
E in chiusura, ore 20.30, "La scrittura di Michela Murgia" con Michela Murgia e Vito Santoro. L'attenzione al reale si solidifica in immagini offerte allo sguardo del lettore, una trasfigurazione magica che getta un fascio di luce afferrando schegge di passato e tentando nuove ermeneutiche.