I Dialoghi di Trani compiono 10 anni e si preparano alla festa

A giugno la decima edizione. Ci sarà anche una mostra sugli orrori della guerra

mercoledì 27 aprile 2011
L'organizzazione de I dialoghi di Trani è già al lavoro per l'edizione del decennale, in programma dal 10 al 12 giugno. Confermata la consueta formula degli incontri (che avranno grandi protagonisti del panorama culturale nazionale) sarà allestita anche una mostra sugli orrori della guerra, per la prima volta in Puglia.

Nata nel 2002, la manifestazione richiama, nella suggestiva cornice del Castello Svevo di Trani, autori di diverso orientamento e di diversa provenienza, intorno a domande, idee, libri. Sono giunti finora oltre 310 ospiti dall'Italia e dal mondo, 120 mila spettatori, più di 300 giornalisti accreditati, ed una regia tutta al femminile. Questi i numeri de I dialoghi, la manifestazione più attesa dell'estate culturale pugliese. I temi trattati nel corso di questi primi 10 anni sono stati i più vari: guerre e religione, occidente ed oriente, confini, identità o meticciato, uguaglianza e privilegi, consumismo e comunitarismo, società e potere, etica, coscienza e democrazia. Dialoghi, discussioni, conferenze, ma anche esibizioni teatrali e concertistiche di alto livello.

I Dialoghi hanno dato la parola a grandi maestri del pensiero come Luciano Canfora, Franco Cassano, Remo Bodei, Salvatore Natoli, Giulio Giorello, Pietro Barcellona, Serge Latouche, Piergiorgio Odifreddi, Marc Lazar, Fernando Savater, Antonio Cassese, Giovanni Sartori, Franco Cardini, Domenico Fisichella, solo per citarne alcuni. Ma anche a scrittori di fama mondiale come Dacia Maraini, Bjiorn Larsson, Alessandro Baricco, Margaret Mazzantini e a donne e uomini d'impegno civile come Giancarlo Caselli, Roberto Scarpinato, Laura Boldrini, Beppino Englaro, Bunker Roy, Maria Pace Ottieri, Telmo Pievani.